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ATK VerticTrail Mont Mary: stratosferico record di William Boffelli, Chiara Giovando prima donna, tutti i risultati


Sono Stefano Mottini e Massimo Martini la coppia vincente della quinta edizione dell’ATK VerticTrail Mont Mary. Già perché senza la passione, l’anima e il cuore di questi 2 personaggi (coadiuvati da 80 volontari) da sempre protagonisti nelle vicende dello scialpinismo, sci di fondo e corsa in montagna in Valle d’Aosta e non solo, tutto questo non si sarebbe realizzato sulle pendici del Mont Mary, vestito a festa, con sole e vento gelido ai 2815 metri della vetta e il coloratissimo campo di atletica di Saint-Christophe, luogo di partenza e sede delle ricche premiazioni del lauto pranzo finale.

Giornata lunga e piena, in quanto le gare di giornata sono 4, ma una di questa serve a concludere il Defi Vertical (circuito di gare di sola salita in Valle d’Aosta) la cui premiazione finale si associa a quella del Tour Trail Valle d’Aosta. Un’apoteosi di atleti (365 gli iscritti), percorsi, tempi e classifiche, ma che alla base ha sempre e comunque questa nostra comune passione per la montagna e la corsa.

Passando al racconto agonistico, non si può che iniziare con l’impresa di giornata, cioè la vittoria con il nuovo record del percorso K2250 (con uno sviluppo di 9.8 chilometri) del bergamasco William Boffelli (Crazy Sport). Con il tempo di 1h30’11”, oltre a mettere in fila la concorrenza, abbassa il record di Nadir Maguet, altro grande protagonista sia dello skyrunning che dello scialpinismo. Alle sue spalle è lotta per gli altri gradini del podio, dove la spunta il francese Julien Michelon 2° in 1h34’23 (quest’anno già vincitore in Valle d’Aosta alla Chaligne e al Monte Emilius), 3° Massimo Farcoz in 1h35’39”, 4° Dennis Brunod in 1h36’38” e 5° Alessandro Saravalle in 1h37’03”. Nella gara femminile successo di Chiara Giovando del Pegarun in 1h56’11”, seconda piazza per Camilla Calosso in 2h05’38”, terza Stephanie Bethaz in 2h07’20”, quarta la francese Noemi Grandjean in 2h07’57” e quinta Lisa Borzani in 2h16’29”.
Sempre sul percorso K2250 si correva anche nella formula a coppie. Nella classifica maschile vittoria di Mersi-Gazzetto in 1h43’26’’, secondi Molinari-Pertusini, terzi Facelli-Peraudo. Nella classifica delle coppie miste vittoria francese di Favre-Poncet, in seconda posizione si classificano Pellissier-Junod, con Cugnetto-Carrara a completare il podio. Nelle coppie femminili vittoria di Titolo-Marconato in 2h24’08”, seconde Zucco-Sette e terze Romano-Zampieri.

Prima gara a partire è stata il K1500, di 6,2 km, da Parlez. Emanuele Balmas del Pomaretto 80 ha vinto con il tempo di 1h12’52’’, seguito da Jean Luc Perron 2°, Daniele Calandri 3°, Piero Cassius 4° e Marco Bethaz 5°. Tra le donne è stata la scialpinista Clizia Vallet a vincere in con il tempo di 1h25’35’’, seguita da Annalisa Faravelli seconda, la polacca sciatrice estrema reduce dalla discesa del Broad Peak Anna Tibor terza, Debora Barolin quarta e l’olandese Tinka Vinks quinta.

Il K1005 di 4,6 km ha visto la vittoria di Andrea Dellavalle in 42’52’’, 2° Matteo Lora e 3° Gabriele Vergano. In campo femminile la vittoria è andata a Valeria Bruna in 55’36’’, seguita sul podio da Katia Perratone seconda e Stefania Canale terza.

Nella gara K600 riservata ai giovanissimi tra i 13 e 15 anni vincono Laurent Grivel e Giulia Framarin.

La gara di Saint-Christophe ha anche chiuso il circuito regionale Défi Vertical. In campo femminile successo di Stéphanie Béthaz (250,80), davanti a Giuseppina Marconato (237,13) e Maria Elena Mastrolia (213,87). Al maschile primo posto di Joel Janin che ha totalizzato 213,27 punti, seguito da Andrea Gorret secondo (210,48) e terzo Clement Deanoz (196,94).
Il Tour Trail Valle d’Aosta è stato vinto da Lorenzo Rostagno al maschile e Camilla Calosso al femminile.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.