Axelle Vicari e l’Italia maschile medaglie di bronzo nella gara mondiale salita/discesa dominata dall’Uganda
Altre tre medaglie azzurre nella terza e ultima giornata dei Mondiali di corsa in montagna e trail a Chiang Mai, in Thailandia. Nel percorso di salita e discesa la squadra maschile assoluta coglie il bronzo e si conferma sul podio, lottando per la seconda posizione sfuggita di un solo punto, dopo l’oro vinto nella gara “only up” di venerdì. Finiscono nella top ten i trentini Alberto Vender, capace di un settimo posto che lo proietta nell’élite internazionale, e Cesare Maestri, nono in recupero nel finale nonostante una distorsione, mentre il valdostano Xavier Chevrier è 14esimo per completare il risultato del team e l’altoatesino Daniel Pattis 29esimo. Nella classifica dominata dall’Uganda (8 punti), argento alla Spagna (29) e terza l’Italia (30). Doppio metallo invece dalla prova under 20 femminile con il bronzo individuale di Axelle Vicari. La valdostana, già due volte medagliata agli Europei, è leader di una formazione che conquista l’argento con 19 punti grazie anche alla 17enne Anna Hofer, quinta al traguardo dopo una corsa coraggiosa condotta a lungo in zona podio, e all’altra altoatesina Emily Vucemillo decima in rimonta, poi 21esima la piemontese Matilde Bonino. Oro alla Gran Bretagna (7), bronzo per la Francia (29). Al termine della rassegna iridata l’Italia chiude quindi con due ori (anche quello degli uomini nel trail corto di sabato), due argenti e quattro bronzi, per un totale di otto medaglie.
Nella giornata conclusiva strapotere dell’Uganda: campioni del mondo Samuel Kibet e Rebecca Cheptegei tra i senior, oltre alle squadre maschili e a Leonard Chemutai nella gara junior che al femminile va alla britannica Jessica Bailey. Le azzurre sono quinte con la squadra assoluta (successo per la Svizzera): 14° posto di Sara Bottarelli e 18° di Alice Gaggi, 27esima Valeria Roffino e 32esima Vivien Bonzi. Sesti gli under 20 guidati dal campione europeo Elia Mattio, nono nell’ordine di arrivo che vede 17° Simone Giolitti, 22° Matteo Bardea e 24° Nicolò Lora Moretto.
Fonte Fidal