Barbara Martinelli e Denise Caroline Neumann campionesse del mondo Master
I Mondiali Master indoor hanno regalato due belle soddisfazioni azzurre grazie alla Lombardia: ieri Barbara Martinelli (Us San Vittore Olona) ha vinto gli 800 W45 con 2’23”75, mentre oggi Denise Caroline Neumann (Abc Progetto azzurri) si è imposta nei 200 W40 con il nuovo primato italiano di 26”29 e un abisso di 76/100 di vantaggio sulla seconda classificata.
Proprio la Neumann, 41 anni compiuti il 14 gennaio, quest’anno ha deciso di affrontare non solo l’attività Master ma anche quella Assoluta. L’atleta dell’Abc Progetto Azzurri praticava l’atletica leggera da giovane, ma poi ha preferito il calcio, arrivando fino alla Serie A con il Fiammamonza prima di chiudere la carriera per un infortunio a un legamento crociato. Il ritorno all’atletica (prima al Road Runners Milano, poi all’Atletica Ambrosiana, quindi alla società di Franco Sar) le ha permesso di trovare quelle caratteristiche che da giovane aveva solo a metà: piedi e testa. Un concetto su cui insiste Luciano Bolognini, il tecnico che la segue da tre anni e che l’ha portata agli ultimi record (detiene i primati nazionali F40 sui 100 all’aperto e su 60 e, appunto, 200 indoor): «In gioventù aveva piedi eccellenti, ma le mancava qualcosa sul piano mentale. In atletica servono soprattutto le due estremità: piedi e testa. Ora le possiede entrambe ed è diventata una grande agonista. È un piacere allenare atleti come lei».
Per Denise, che all’aperto detiene 12”47 ventoso sui 100 e 26”22 sui 200 e a Jyvaskyla aveva già conquistato un bronzo nei 60 piani in 8”14 nonostante una partenza letargica, il salto di qualità è arrivato grazie a un duplice lavoro: tecnico e psicologico. «Nell’inverno 2010/11 – continua Bolognini – abbiamo lavorato molto sulla forza, che ancora le difetta soprattutto in uno dei due arti inferiori. Per permetterle di progredire è stato però anche necessario che si convincesse del proprio valore».
Quali sono le prospettive cronometriche per il 2012 di Denise Neumann? «Sicuramente scendere sotto i 26” sui 200. Sui 100 deve crescere ancora dal lato della forza. I 400? Da quest’orecchio ancora non ci sente, viste anche la famiglia e l’attività di impiegata in un’azienda di consulenza bancaria. La sua partecipazione alle gare del settore Assoluto comunque vuol essere una spinta e uno stimolo in più per le ragazze dell’Abc Progetto Azzurri».
Ufficio Stampa Fidal Lombardia