Bike&Run 2013: atleti di livello e risultati a sorpresa alla ViviOrobie di Tartano (SO)
TARTANO: Saltano i pronostici della vigilia alla Bike&Run di ViviOrobie, la gara di MTB e corsa in montagna disegnata sulle pendici della Val Corta. Come al solito, alto livello per la kermesse voluta e proposta da Elio Angelini e il suo staff. Rispetto però a quanto si pensasse alla vigilia, a spuntarla sono stati il talentuoso biker Federico Barri e l’atleta di casa Guido Rovedatti. Con crono totale di 1h07’42” questo rodato duo è riuscito a spodestare i plurivincitori di questa gara Michele Boscacci – Giovanni Tacchini. Sul gradino più basso, grazie ad una bella rimonta, sono invece saliti Gianpietro Foppolo e Massimiliano Rocca. Stessa storia anche al femminile con Valentina Mabritto ed Elisa Sortini nuove regine in 1h28’12” ai danni di Alessandra Valgoi – Cristina Bonacina e di Serena Piganzoli – Cinzia Cucchi.
Pronti via e sui circa 6km di sterrato che da località Biorca portavano sino in zona cambio, l’azzurro di scialpinismo Michela Boscacci ha subito fatto selezione. Per lui best time di giornata (45’03”) e touch con un buon margine sull’ottimo Federico Barri (22’39”). Terzo in zona si è invece presentato l’intramontabile campione di skialp Graziano Boscacci (24’10”). Più staccati tutti gli altri. Come al solito le carte in tavola si sono rimescolate con la frazione a piedi. In salita Guido Rovedatti ha ricucito il gap su Tacchini per poi staccarlo sul traversone in quota. Maurizio Torri, invece, tirando dritto ad una curva ha effettuato un “giro degli alpeggi” e vanificato quanto di buono fatto dal proprio socio e consegnato il gradino più basso del podio ad un Massimiliano Rocca in grande spolvero.
Al femminile la gara non ha invece colpi di scena con Valentina Mabritto che ha subito imposto la legge del più forte e la sua partner Elisa Sortini che ha ulteriormente incrementato il margine sulle dirette inseguitrici mettendo in cassaforte a prima piazza.
Tirando le somme il patron di ViviOrobie Elio Angelini ha dichiarato: «Complice le festività ferragostane e la tecnicità del percorso la nostra non è gara da grandi numeri, ma in compenso abbiamo sempre un elevato livello con alcuni dei migliori interpreti locali di MTB, skialp e corsa in montagna. Vederli correre sui nostri sentieri a velocità impressionanti è uno spettacolo unico». Da parte di Angelini anche un ringraziamento speciale: «Devo spendere due parole per i volontari di ViviOrobie e i ragazzi dello Sci Club Valtartano. Senza il loro contributo non sarei mai riuscito a proporre questa gara che è nata con il preciso intento di valorizzare il territorio, i suoi prodotti e le sue potenzialità turistico-sportive».
Messa in archivio la prova di Tartano, domenica in Bassa Valtellina sarà ancora tempo di Bike & Run con l’analoga kermesse della Valgerola proposta a Sacco nei pressi del Rifugio della Corte dagli uomini dello Sport Race Valtellina. Gara che da quest’anno è gemellato con quella di ViviOrobie
Fonte Maurizio Torri sportdimontagna.com