Bislett Games di Oslo


Mezzofondo da sogno, come tradizione, nel meeting norvegese Bislett Games di Oslo valido per Wanda Diamond League. Anche se mancava l’idolo di casa Jakob Ingebritsen, assente per una forma influenzale, il primo squillo arriva in apertura, grazie all’ottimo 7:26.25 messo a segno nei 3000 metri dall’etiope Yomif Kejelcha, miglior crono mondiale 2021 sulla distanza e settima prestazione di sempre, al termine di una prova che porta otto uomini al di sotto dei 7:40 (primo europeo, il norvegese Filip Ingebritsen, 7:34.00). I delusi (e le deluse) dei Trials statunitensi fanno spesso cose eccellenti subito dopo essere stati esclusi dalla corsa per la qualificazione: l’ottocentista Kate Grace, settima negli Olympic Trials la scorsa settimana, non sfugge alla regola, andando a vincere il doppio giro del Bislett con un notevole 1:57.59, quinta prestazione mondiale dell’anno. Match da ricordare nei 5000 metri al femminile: la keniana Hellen Obiri si impone in volata in 14:26.38, battendo l’etiope Fantu Worku (14:26.80) e la connazionale Margaret Kipkemboi (14:28.24), anche se la notizie più rilevante in questa prova è il quarto posto (con record nazionale) della britannica Eilish McColgan, 14:28.55. In occasione del miglio, dedicato alla memoria dello scomparso Svein Arne Hansen (per lunghi anni organizzatore del meeting, e poi anche presidente dell’Associazione Europea) altro momento spettacolare della serata: l’australiano Stewart McSweyn termina in 3:48.37, record continentale dell’Oceania, trascinando altri tre atleti al di sotto dei 3:50 (ed il polacco Marcin Lewandoski, secondo, al record nazionale, 3:49.11).

Fonte Fidal

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.