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Camignada poi siè refuge, oltre 1100 gli iscritti alla gara di domenica


Domenica 4 agosto torna l’appuntamento con la “Camignada poi siè refuge” corsa non competitiva che abbraccia le Tre Cime di Lavaredo, simbolo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità.

Ogni anno la marcia non competitiva, divenuta simbolo incontrastato tra gli appassionati della corsa in montagna, richiama oltre mille partecipanti che si avventurano lungo i trenta chilometri che collegano Misurina ad Auronzo di Cadore. Dopo il giro di boa della quarantesima edizione la sezione Cai di Auronzo, ha innalzato il tetto della quota massima d’iscritti a 1300 partecipanti.

In queste ore, quando mancano ancora alcuni giorni al via, è stato abbattuto il limite dei 1100 iscritti. Le iscrizioni on line si chiuderanno, mercoledì 31 luglio, se non sarà raggiunto il numero max di iscritti sarà ancora possibile iscriversi presso la sede del Cai in Piazza Regina Pacis ad Auronzo (orario di apertura 18,30-19,30) oppure sabato 3 agosto dalle ore 10,00/12,00 e dalle ore 15,00 alle 19,00.

Lo spirito della Camignada è qualcosa di speciale, molti che vi partecipano tengono sotto controllo il cronometro, senza però lasciarsi sfuggire i colori, e gli angoli più affascinanti delle Dolomiti, ma molti altri vivono questa lunga passeggiata con ancora lo spirito che lega il camminare alla montagna. La partenza della quarantunesima edizione è fissata alle ore 8 dalle sponde del Lago di Misurina.

La Camignada è nata nel 1973, e oltre a passare sotto le imponenti Tre Cime di Lavaredo, transita per i sei Rifugi che danno il nome alla manifestazione, l’Auronzo, il Lavaredo, il Locatelli, il Pian di Cengia, il Comici e il Carducci.

Il percorso, spettacolare sin dai primi chilometri, transita proprio sotto le Tre Cime di Lavaredo che sovrastano la Val D’Ansiei, tocca le pendici del Paterno e ammira le pareti Nord della Croda dei Toni. In Forcella Giralba, inizia la lunga discesa che porterà i partecipanti sotto il traguardo posto al Palaghiaccio di Auronzo di Cadore.

Lo scorso anno Nicola Giovannelli, dopo aver battagliato a lungo con l’atleta di casa, Ivano Molin, ha tagliato vittorioso il traguardo con il tempo di 2.45.38. Ivano Molin, autore di una rimonta strepitosa ha chiuso con soli trentatré secondi di svantaggio. La terza posizione è di Ivan Geronazzo, mentre Andrea Zanatta e Aron Lazzaro sono rispettivamente quarto e quinto.

In campo femminile Daniela Da Forno non ha avuto nessun problema a mantenere la testa della corsa tagliando il traguardo in 3.25.38. Alle sue spalle è arrivata al palaghiaccio di Auronzo Patrizia Pagnoncelli con il tempo di 3.34.11 mentre sul terzo gradino del podio è salita Monica Penzo.

Per quanto riguarda le iniziative speciali, in occasione della 41a Camignada, New Balance sponsor tecnico della manifestazione, offre la possibilità di testare due modelli di scarpe trail, il personale della New Balance sarà presente nella giornata di sabato in zona consegna pettorali e domenica all’arrivo allo Stadio del Ghiaccio.

Fonte Areaphoto

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.