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Campionati Europei corsa in montagna: vincono il britannico Steward e la tedesca Engelhard, bronzo per l’Italia under20 femminile

Nella prima giornata dei Campionati Europei off-road ad Annecy, in Francia, si piazza al quarto posto l’Italia della corsa in montagna nella prova maschile in salita, mentre le donne chiudono in sesta posizione e dalle gare under 20 arriva la medaglia di bronzo per il team femminile. Stavolta non brillano gli azzurri che si presentavano al via da campioni in carica: sui 7,6 km con circa mille metri di dislivello, in una mattinata di pioggia battente, finiscono 15° Andrea Elia (46:19) e 16° Francesco Puppi (46:23 in recupero nel tratto conclusivo), poi 19° Henri Aymonod (46:51). Più dietro invece Cesare Maestri, oro due anni fa, che non va oltre il 41° posto in 50:56. È la prima volta nella storia dei Campionati Europei che l’Italia scende dal podio maschile a squadre (finora non era mai uscita dalle prime due posizioni) dove svetta la Gran Bretagna protagonista di una doppietta individuale. Trionfa Joe Steward (42:37), già al successo nella passata stagione al Challenge Stellina di Susa, con ampio margine nei confronti del connazionale Jacob Adkin (43:55) che aveva conquistato il titolo nel 2019 ed è secondo a precedere il tedesco Lukas Ehrle (44:23) su un terreno reso particolarmente ostico dal fango e anche scivoloso, soprattutto nella prima parte. A squadre argento per la Svizzera, guidata da Roberto De Lorenzi quarto in 44:41, e bronzo alla Francia di Frédéric Tranchand, quinto con 44:48.

Netto il divario anche al femminile tra la tedesca Nina Engelhard, vincitrice a sorpresa in 50:08, e la britannica Scout Adkin (51:43) che si prende l’argento come il fratello nella gara maschile. Al terzo posto la romena Madalina Florea (52:33) davanti a Christel Dewalle (53:32) e Elise Poncet (53:58) che si aggiudicano l’oro per team con la Francia su Gran Bretagna e Svizzera (soltanto 17esima la fuoriclasse Maude Mathys padrona nella scorsa edizione). Giornata difficile anche per le azzurre, seste con la campionessa tricolore Vivien Bonzi 14esima (56:01), Elisa Sortini 22esima (57:24), Gloria Giudici 24esima (58:21) e Valeria Roffino 35esima (1h00:06).

Sul podio le giovani dell’Italia under 20 che si mettono al collo il bronzo a squadre nella gara under 20 con due atlete nelle prime otto a cominciare dalla trentina Licia Ferrari, classe 2007, settima al traguardo in 45:27 seguita dall’altoatesina Anna Hofer, 45:39 all’ottavo posto. Per il risultato della formazione azzurra è decisiva anche la valtellinese Silvia Boscacci, ventesima in 50:51, quindi 29esima l’altra trentina Debora Bertagnolli (53:13). Fa il vuoto la 16enne tedesca Julia Ehrle per un’altra storia di famiglia (è la sorella del bronzo tra gli uomini nella sfida senior) in 41:50 sui 5,6 km per 830 metri di dislivello con quasi due minuti di margine sulla britannica Eve Whitaker (43:40), terza la francese Lili Beck (44:19). Oro alle padrone di casa della Francia per un punto sulla Gran Bretagna.

Tra gli under 20 al maschile si piazzano quarti gli azzurri e anche in questa gara il migliore è un allievo, il siciliano Vittore Borromini, nono in 39:25 dopo un ottimo avvio. Alle sue spalle 17° Paolo Gianola (40:43), 20° Luca Curioni (40:55) e 23° Gabriel Bazzoli (41:26). Domina la Svizzera di Matthieu Bührer, vittoria in 36:09 per il bronzo mondiale della scorsa stagione, e Loic Berger, argento in 36:30 davanti al francese Jules Mongellaz (37:06) mentre a squadre gli elvetici precedono Francia e Gran Bretagna. La rassegna prosegue sabato con il trail di 58,2 km dove è atteso l’azzurro Andreas Reiterer, vicecampione mondiale, poche ore dopo essere diventato per la prima volta papà (nella scorsa notte la moglie Miriam ha dato alla luce il piccolo Moritz) mentre domenica la tre giorni in Alta Savoia si chiude con il format di salita e discesa nella corsa in montagna, sempre in diretta streaming su Eurovision Sport.

Fonte Fidal

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.