Cantoca: Davide Ansaldo e Giuliana Arrigoni inaugurano il Trail sui sentieri del Parco Dell’Antola – Casella (GE)
Risorge come un’Araba Fenice la Rigantoca, il Trail dell’Antola, che da oggi sarà meglio iniziare a chiamare CANTOCA (cioè Casella – monte ANTOla – CAsella), un acronimo per etichettare questa spettacolare maratona in montagna. E già, perché il Trail dell’Antola ha anche tutte le caratteristiche per essere una vera e propria maratona in montagna della provincia di Genova. 42 sono stati i chilometri percorsi e 2200 i metri di dislivello sia positivi che negativi, questo perché nonostante le quote minime (Casella 406 metri) e massime (Vetta Monte Antola 1597 metri, tra l’altro passaggio di metà gara visto che era il 21° km) diano un dislivello di 1100 metri, i numerosi saliscendi sia nella prima metà gara che nella seconda, hanno praticamente raddoppiato il dislivello complessivo. Ma questa è una caratteristica tipica dei Trail in Liguria, dove sentieri spesso aspri portano a spasso i corridori sui crinali dell’Appennino Ligure, quindi, grazie alla giornata serena e soleggiata di questo incredibile inizio autunno, la vista poteva spaziare verso la provincia di Piacenza, quella di Alessandria per perdersi poi verso il Golfo di Genova e il mar Ligure. Mare e montagne, quasi una cartolina pubblicitaria di questa natura spettacolare, difesa e tutelata dal Parco dell’Antola e promossa in questa giornata grazie al lavoro di un centinaio di volontari coordinati dalla societa sportiva Ergus-Città di Genova con in testa Walter Mereta e Andrea Fergola e dal Comune di Casella, che ha messo a disposizione un’area perfetta per manifestazioni di questo tipo, con parcheggi ampi, tendone adatto a ospitare i 150 corridori, spogliatoi e campo sportivo.
Passando alla cronaca sportiva, dopo la partenza alle ore 8, il gruppo intirizzito dall’attesa ombra fino a quel momento, ha potuto subito scaldare le gambe con la prima salita fino a Inastrà di Montemaggio, che ha via via sgranato il plotone dei trailer sotto l’azione tranquilla ma decisa dei 2 protagonisti di giornata, Davide Ansaldo dell’Ergus-Città di Genova ed Andrea Calcinati del team Valtellina. Dopo il Colle Martellona e prima del Passo dell’Incisa, su uno dei 2 brevi tratti asfaltati del percorso (79% sentieri, 6% sterrati e 15% asfalto queste le percentuali del percorso) Calcinati attacca deciso e guadagna un po’ di margine su Ansaldo, tocca il punto più alto del percorso della vetta del Monte Antola e continua a condurre, transitando in testa al Passo del Colletto, Piani. Poi in corrispondenza del tratto asfaltato che portava alla discesa finale, un’indicazione di un’altra gara trae in inganno calcinati, che lascia la via maestra e si butta a sinistra perdendo così sia la strada che la corsa. Peccato per il rappresentante valtellinese, tra l’altro l’unico a sbagliare strada della giornata, che forse s’è dimenticato della prima regola delle corse di trail: visto che sono segnate in continuazione, se dopo 200-300 metri senza un segno della gara, è meglio fermarsi, riflettere e al limite tornare indietro (caso Gazzola al Tor des Geants docet!).
Questo senza nulla togliere a Davide Ansaldo, vincitore di giornata in 4h04’20”, autentico dominatore dei Trail dei Monti Liguri. Seconda piazza comunque per Andrea Calcinati in 4h32’13”, ritornato sul percorso in modo un po’ rocambolesco, mentre il terzo gradino del podio va all’atleta locale Gilberto Costa in 4h32’53” autore di una veloce discesa, dopo un bel testa a testa con l’altro Costa fino alla vetta del Monte Antola. 4° Fabrizio Porati in 4h33’32”, 5° Bortolo Mora in 4h36’16”, 6° Stefano Balbi in 4h36’18”, 7° Giancarlo Costa in 4h38’16”, 8° Stefano Cerutti in 4h39’44”, 9° Alessandro Montani in 4h40’27” e 10° Alessandro Civitiello in 4h42’21”.
Senza patos invece la vittoria della gara rosa, con Giuliana Arrigoni ancora in ottima forma nonostante le tante e lunghe gare della stagione (Mondiali Trail Irlanda, UTMB Chamonix e soprattutto Tor Des Geant in Valle d’Aosta). Con un bel 4h57’32” mette in fila tutte le altre ragazze in gara ed è seguita sul podio da Marisa Imazio seconda in 5h24’16” e Lidia Rebora terza in 5h26’57”, con Paola Noli quarta in 5h46’21” e Francesca Gualco quinta in 5h47’24”.
In allegato la fotogallery della Cantoca e la classifica generale