Cesare Maestri e Francesca Ghelfi campioni italiani di corsa in montagna a Premana
Campionati italiani assoluti di corsa in montagna, seconda prova di sola salita. A Premana (Lecco) conquistano il tricolore, come nella scorsa stagione, Cesare Maestri e Francesca Ghelfi. Per il trentino dell’Atletica Valli Bergamasche, oro europeo all’inizio di luglio nella rassegna continentale alle Canarie, è il quarto titolo consecutivo mentre la piemontese della Podistica Valle Varaita coglie il suo secondo successo di fila. Il verdetto arriva nel weekend del ritorno sul palcoscenico internazionale per la località lombarda, dopo tre anni di assenza, che si apre con la prima volta della prova “uphill” e prosegue domenica con il classico Giir di Mont: due appuntamenti entrambi inseriti nel circuito della Coppa del Mondo.
UOMINI – Più di 300 gli atleti provenienti da 14 nazioni impegnati sulla distanza dei 9,1 km attraversando il borgo di Premana fino ad arrivare ai 1560 metri dell’Alpeggio Solino, sulle pendici del Pizzo Alto, per 1040 metri di dislivello positivo. Dominio del keniano Patrick Kipngeno, al quarto centro su quattro prove disputate quest’anno nella World Cup, con il tempo finale di 46:12 davanti al connazionale Philemon Kiriago (46:58) e al francese Sylvain Cachard (47:22), fresco campione europeo up & down. Quarto e primo degli italiani Andrea Rostan (Atl. Saluzzo, 47:52), sesto Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe, 48:33) che precede Daniel Pattis (Südtirol Team Club, 48:43) e Henri Aymonod (Us Malonno, 48:55). Nella rassegna tricolore si impone ancora una volta Maestri (158 punti) nei confronti di Rostan (154), terzo l’altoatesino Hannes Perkmann (Atl. Valli Bergamasche) a quota 150. Si ripete anche Luca Merli (Valchiese) tra gli under 23 confermando il suo titolo di categoria a punteggio pieno (60), in un podio completato da Pietro Cambianica (Atl. Valle Brembana, 53) e Devid Caresani (Atl. Valle di Cembra, 52).
DONNE – Anche nella gara femminile vince il Kenya con Joyce Muthoni Njeru (54:49) che allunga nella prima parte e si aggiudica il duello con la fuoriclasse austriaca Andrea Mayr (55:07 in rimonta), terza la romena Madalina Florea (55:32). In chiave tricolore, come nella prima prova di inizio giugno a Gazzaniga, è di nuovo Francesca Ghelfi (Pod. Valle Varaita) la migliore: quinta al traguardo l’astigiana in 57:53 seguita da Gloria Giudici (Freezone, 58:35), poi ottava Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina, 59:24). La classifica vede quindi Ghelfi al comando (120) mentre per il secondo posto Sara Bottarelli (Freezone) riesce a spuntarla a quota 113, con Sortini allo stesso score ma terza in base ai piazzamenti. Molto combattuta la sfida tra le promesse che vede tre atlete a 37 punti: titolo per Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group), seconda Arianna Dentis (Atl. Saluzzo) e terza Gaia Bertolini (Atl. Alta Valtellina).
UNDER 20 – Nella gara juniores di 5,38 km è l’oro europeo under 20 di salita e discesa Elia Mattio (Pod. Valle Varaita) a prendersi nettamente il successo parziale in 31:23 e anche il tricolore per il secondo anno consecutivo. Sul podio di giornata è affiancato dal compagno di club Simone Giolitti (Pod. Valle Varaita, 32:31) e da Nicolò Lora Moretto (Gsa Valsesia, 32:58). Nel campionato italiano di categoria svetta Mattio (80 punti), alle sue spalle in due chiudono a 76 con il secondo posto di Giolitti e il terzo di Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana). Ancora più ampio il vantaggio al femminile per Axelle Vicari (Sisport). La valdostana, due volte sul podio europeo con l’argento in salita e il bronzo “up & down”, chiude in 37:55 con oltre un minuto di margine su Emily Vucemillo (Sportclub Merano, 39:16), terza Matilde Bonino (Atl. Stronese Nuova Nordaffari, 40:01). In classifica Vicari (60) è tricolore davanti a Bonino (57) e Vucemillo (55).
Fonte Fidal