Chiavenna-Lagunc: Henri Aymonod su tutti, Elisa Compagnoni al femminile
Un’altra edizione del Km Verticale Chiavenna-Lagunc che offre un “parterre de roi” con un finale a sorpresa. Sul chilometro verticale più veloce del mondo omologato da Fidal e Iaaf, che quindi si corre senza bastoncini, era atteso il duello tra l’eritreo Petro Mamu e il norvegese Johan Bugge, vincitore della scorsa edizione. Ma a sorpresa, ma non troppo visto i precedenti successi di Fully e del Piz Tri, trionfa il valdostano Henri Aymonod, portacolori del Corrintime in 32’14”, relegando sugli altri gradini del podio i favoriti della vigilia Petro Mamu 2° in 32’54”40c e Johan Bugge 3° in 32’5500c. Completano la top ten il francese Frederic Tranchand 4° in 32’57”, il norvegese Torstein Tengsareid 5° in 33’52”, Michele Boscacci 6° in 34’07”, Micha Steiner 7° in 34’16”, Andrea Acquistapace 8° in 34’21”, Bernard Dematteis 9° in 34’22” e Nicolò Canclini 10° in 34’46”.
Nella gara femminile vittoria di Elisa Compagnoni, portacolori dell’Atletica Alta Valtellina, in 43’35”, seconda la toscana della Recastello Radici Group Samantha Galassi in 43’46”. terza la svizzera vice campione del mondo skialp di sprint race Arina Riatsch in 43’56”, quarta Alessandra Valgoi in 44’20” e quinta Angela Serena in 46’54”.