Christian Robin e Simona Giuliani vincono la Lago Maggiore Marathon (VB)
Le nuvole del mattino non lasciavano presagire nulla di buono, ma fortunatamente il sole è poi arrivato a illuminare la 4^ edizione della Lago Maggiore Marathon; la giornata alla fine si è anzi rivelata fin troppo calda, ma non ha impedito ai 2331 iscritti totali di godersi fino in fondo il magnifico percorso che costeggia il Lago Maggiore. Dal punto di vista sportivo, l’assenza di atleti africani ha reso il pronostico decisamente incerto: alla fine l’ha spuntata l’austriaco Christian Robin (Olv – LC Villach) che si è imposto con il tempo di 2h28’00; Robin, che fino al 35^ km ha corso con l’appoggio del connazionale Roman Weger Tramoy, si è detto entusiasta della gara e del territorio in cui si è svolta, al punto che ha detto che tornerà sul Lago Maggiore… ma in vacanza.
Seconda posizione per il redivivo Pietro Colnaghi (AS Merate La Termotecnica) che, complice il supporto della sua prima tifosa, sua mamma, ha concluso secondo in 2h37’06: terzo posto per un felicissimo Gabriele Blardone (GS Genzianella), giunto sul traguardo di Verbania in 2h41’13.
Tra le donne ha vinto la lombarda Simona Giuliani (Azzurra Garbagnate Milanese), prima in 3h05’57; al secondo posto Sarah Aimee L’Epee (Atletica Settimese), staccata di 8’41; terza posizione per Monica Pilla (Atletica Galliate), a 9’46.
La 33K, che per la prima volta prevedeva l’arrivo a Verbania Pallanza, sotto lo stesso portale della Maratona, ha visto la vittoria di Ennio Frassetti (GSD Genzianella), che è stato l’unico a scendere sotto le 2 ore con 1h58’28; seconda posizione per Luca Valenti che, nonostante condizioni fisiche non ottimali, ha stretto i denti concludendo in seconda posizione staccato di 3’43 dall’amico Frassetti; terzo, distanziato di 6’59, il portacolori dell’Azzurra Garbagnate Milanese Marco Cattaneo. In campo femminile come da pronostico ha vinto la Campionessa Italiana di Maratona, Claudia Gelsomino, che ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 2h13’32; davanti all’austriaca Sylvie Tramoy (moglie di Weger Tramoy), staccata di 4’52; terza la portacolori del GAM Whirlpool, Antonella Panza, giunta 18’38 dopo la Gelsomino.
La 21K, che si concludeva a Stresa, ha visto salire sul podio rispettivamente tra gli uomini Ivan Bressanelli (GP Legnami Pellegrinelli, 1h14’04), Klaus Mariotti (Cogne 4061, 1h17’07) e Giovanni Latella (Atletica Avis Ossolana, 1h17’48); tra le donne vittoria per Rosalba Vassalli Rossi (1h24’03) davanti a Emanuela Mazzei (Team OTC Como, 1h27’01) e la svedese Caroline Lindquist (Team Blekinge Sweden, 1h27’28.
L’attenzione dello staff di Sport Pro-Motion si sposta ora sull’edizione 2015 della Lago Maggiore Half Marathon, che potrebbe essere caratterizzata da un importante cambiamento.
Per ulteriori informazioni www.lagomaggioremarathon.it
Ivo Casorati – ufficio stampa