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Il cielo è azzurro sopra Gap (FRA): Bernard Dematteis Campione Europeo di corsa in montagna e 3 ori a squadre


In Francia è il momento degli Italiani negli sport di resistenza. Ieri al Tour de France, Nibali in maglia gialla e Trentin vincitore di tappa. Nello skyrunning World Series, sulla salita mitica della fFce de Bellevarde in Val d’Isere è stato il cuneese Marco Moletto a vincere. Ma questa mattina è stato il momento di un altro cuneese a conquistare l’alloro Europeo della corsa in montagna: Bernard Dematteis. Ma la “vendemmia” italiana in terra di Francia non si ferma certo qui, visto che gli azzurri diretti da Paolo Germanetto conquistano anche il bronzo con Martin Dematteis e 3 ori a squadre, con i senior maschili e femminili e gli junior maschili.

Campionato Europeo nella versione di salita/discesa, su un percorso articolato in 3 giri per complessivi 13,5 km. Nonostante il tentativo iniziale di fuga del 6 volte campione europeo, il turco Ahmet Arslan, è il campione uscente di Borovets 2013, Bernard Dematteis a prendere il comando delle operazioni per non mollare più la testa della corsa fino a traguardo. Per l’asso della Val Varaita oro in 56’10”, con l’argento al collo del tenace scozzese Robbie Simpson in 56’19” e il bronzo al fratello gemello di Bernard, Martin Dematteis in 56’39”, fresco papà. Alle sue spalle il rumeno Ionut Zinca 4° in 56’45”, lo sloveno Mitja Kosovelj 5° in 57’23”, il francese Julien Rancon 6° in 57’28”, Luca Cagnati 7° in 57’59”, il turco Ahmet Arslan 8° in 58’22”, con il quarto azzurro Alex Baldaccini che chiude 20° in 1h00’24”. A squadre oro Italia, argento Gran Bretagna e bronzo Francia.

Nella gara femminile gli ori finiscono al collo delle atlete pronosticate: nell’individuale alla fuoriclasse austriaca Andrea Mayr, a squadre per l’Italia. Due giri per la gara femminile, con l’austriaca Andrea Mayr che prende la testa della corsa e non la molla fino al traguardo tagliato in 39’43” (e meno male che un paio d’anni fa’ aveva dichiarato che si ritirava dalle gare!). Argento per la slovena Mateja Kosovelj in 40’53”, bronzo per l’altra austriaca, Sabine Reiner in 41’03”. Purtroppo medaglia di “legno” per la campionessa mondiale in carica Alice Gaggi quarta in 41’22”, ma da lei parte la riscossa della squadra azzurra che riesce a superare nella classifica a squadre la Gran Bretagna argento e l’Austria bronzo, che non ha una terza all’altezza delle due formidabili medagliate individuali. Squadra azzurra compatta, con Elisa Desco settima in 42’02”, Valentina Belotti nona in 42’40” ed Elisa Sortini trentunesima in 44’40”.

La terza medaglia d’oro a squadre arriva dagli Junior maschili con Nadir Cavagna 5° in 39’23”, Alberto Vender 6° in 39’32”, Diego Ras 9° in 40’05” e Martino De Nardi 35° in 43’02”. Nell’individuale oro per il ceco Dominik Sadlo in 37’23”, seguito dai due turchi Ferhat Bozkurt argento in 37’42” e Ramazan Karagoz bronzo in 38’19”.

Nelle Junior femminili risultati meno brillanti per le azzurrine. Oro individuale per la britannica Georgia Malir in 22’10”, argento e bronzo per turche Bahar Atalay in 22’20” e Burcu Subatan in 22’42”. Le azzurrine in gara erano Alessia Zecca 17a in 23’52”, Roberta Ciappini 19a in 23’55”, Elena Torcoli 21a in 23’57” e Giulia Compagnoni 30a in 24’39”, che ottengono il sesto posto nella classifica a squadre, dominata dalla Turchia (oro) su Gran Bretagna (argento) e Francia (bronzo).

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.