Correre in discesa: concentrazione e allenamenti specifici
Di Giorgio Pesenti
Correre in montagna e nella natura in generale, come del resto tutti gli sport, comporta alcuni rischi. Anche quando ci si presenta al via preparati di tutto punto con scarpe super tecniche, abbigliamento dell’ultima generazione, gps e cardiofrequenzimetro, gli incidenti di percorso sono sempre in agguato. La garanzia assoluta di correre su sentieri o tracce di sentiero senza farsi male non esiste, ma il rischio può essere ridotto al lumicino se si osservano alcune precauzioni.
Concentrazione
Non perdere la concentrazione che è uno dei fattori più importanti durante una corsa in natura, anche nei tratti relativamente facili. Un modo per affinarla consiste nell’effettuare ripetute di corsa su tratti sempre più difficili e più lunghi, specialmente in discesa. Lo scopo delle ripetute è meno legato allo sforzo e più alla capacità di correre facilmente su terreni diversi mantenendo la presenza mentale e la capacità di reagire alle diverse situazioni che si presentano.
Allenamento specifico per la discesa
Quando si corre in salita, tutti i santi vengono in aiuto. In discesa, invece la situazione di corsa varia ad ogni appoggio del piede, l’atleta che desidera divertirsi a scendere deve prestare massima attenzione alla scelta della scarpa adatta, la suola deve avvinghiarsi al terreno come un guanto molto morbido e i recettori del piede devono avere la possibilità di sentire in tempo reale le sconnessioni del terreno. Poi il discesista ha come bagaglio tecnico l’audacia e una gran dose di coraggio, altrimenti si perde tantissimo tempo e gli sforzi fatti in salita finiscono al vento. Nelle competizioni dove il cielo scarica sul terreno pioggia e neve o nelle situazioni dove sul percorso c’è la presenza di brina o ghiaccio, la prudenza non è mai troppa.