Correre in estate
Dalla collaborazione con Massimo Santucci.
Correre d’estate è un’espressione fisica bellissima ed al quale si affidano molte persone. Oltre gli obiettivi del ritrovare una linea ideale dopo un inverno in cui di solito ci si lascia un po’ andare; ci sono anche da considerare le condizioni dei posti nei quali correre che sono in genere più accattivanti.
Quello che regalano i posti nei quali corriamo, sono di solito morbidi profumi e meravigliosi colori. Le nuove attrazioni del territorio, oltre che per i corridori “stagionali”, possono costituire un ottimo elemento di aiuto anche all’interno di una preparazione specifica.
Molti sono i terreni che si addicono alla preparazione estiva e secondo i luoghi dove ci si allena, bisogna cercare il maggiore vantaggio dalla realtà nella quale ci si trova.
Chi abita in collina, in montagna o in ogni caso ha la possibilità di recarsi in zone boschive, avrà l’occasione di poter sfruttare le potenzialità di quel terreno. Infatti, su superfici miste e solitamente fresche, si riescono ad articolare svariati tipi di allenamento, che sono sia utili che divertenti.
Chi abita invece in località di mare, si troverà a poter sfruttare le spiagge e le pinete che di solito si trovano a ridosso dei litorali. Sulla spiaggia ci sono ovviamente da considerare opportuni orari di allenamento per evitare i bagnanti, ma soprattutto per non cuocere sotto il sole.
Chi invece è costretto ad allenarsi in città dovrà cercare orari adatti e ponderare bene il tipo di allenamento da svolgere. Il problema principale dei mesi estivi, ancor prima del tipo di terreno, riguarda però la ricerca di una miglior coesistenza con le alte temperature.
I primi caldi di solito sono quelli che l’organismo tende a sentire in modo importante. Dopo alcuni giorni il corpo tende a reagire e a adattarsi alla nuova situazione, ma è bene non sfidare le temperature eccessivamente alte. Questo consiglio è importante che lo ascoltino in special modo quei corridori che si allenano in zone dove è presente un alto tasso di umidità.
È importante bere in maniera regolare ed abbondante, facendo riferimento a non meno di 2 litri di acqua al giorno. È consigliabile usare indumenti chiari per difendersi meglio dal sole e bagnarsi spesso per abbassare la temperatura corporea. Nel corso di allenamenti di ripetute è buona abitudine portare una borraccia alla quale rifornirsi per evitare una perdita eccessiva di liquidi.
In estate si tendono a ridurre i volumi di allenamento per l’alto costo energetico; ma si può incidere maggiormente sulle sedute dedicate alla qualità in quanto la muscolatura lavorando in ambiente caldo riesce ad essere più pronta, efficiente e meno soggetta ad infortuni.
Massimo Santucci