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Corribianco road race (RC), dominio etiope


Il suggestivo lungomare di Bianco (R.C.), il 4 agosto, ha festeggiato l’undicesima edizione della Corribianco road – race, nel segno del Campione etiope, Imane Merga. La corsa, già nell’elitè del panorama nazionale, si è consacrata orami anche a livello internazionale. La presenza di Merga, infatti, ne è una ulteriore conferma. Il Comune di Bianco, la Provincia di Reggio Calabria, la Regione Calabria hanno da sempre sostenuto questa manifestazione che, ancora una volta, ha consolidato il felice connubio con l’A.I.L.(Associaziona Italiana contro le leucemie linfomi e mieloma) a cui l’intero ricavato delle iscrizioni sarà devoluto, nello specifico alla sezione “A. Neri” di Reggio Calabria.

È stato un fine settimana ricco di eventi, grazie al Corribianco Village, alla terza  Sagra della melanzana, alle numerose tipicità culinarie, agli artisti che hanno intrattenuto i bambini, al classico ballo del “cavalluccio”. Una moltitutide di t-shirt che, sin dalle ore 19:00, ha “inondato” il lungomare per la corsa non competittiva di 2km; un’autentica apoteosi in cui i protaginisti sono stati i bambini accompagnati dai loro genitori che, mano nella mano,  con un semplice gesto, hanno riportato al suo significato originario l’essere sportivo. La Corribianco non è solo gara – spettacolo, solidarietà, ma anche promozione del territorio con le sue bellezze artistico-paesaggistiche, le tipicità enogastronomiche, mediante la settimana di sport – turismo, che anche quest’anno ha potuto registrare il tutto esaurito, dall’Italia e soprattutto dall’estero, con la presenza di  un nutrito gruppo di atleti ed accompagnatori greci.

Gara femminile

Avvincente la gara femminile nella quale già alla fine del primo dei quattro giri previsti facevano il vuoto le etiopi Workeba, Kifle; le keniane Jepgurgat, Chebet; e l’ukraina Pogorieleska. L’azzurra Fatna Maraoui reggeva nel gruppo solo fino quasi al secondo giro.

Il ritmo cresce ed il gruppo si screma, facendone le spese la keniana Eunice Chebet. In testa, l’ukraina e si porta dietro le due atlete etiopi. A 500mt.  Dalla fine la Pogorielska passa davanti, guadagna qualche metro, tanto da fare pensare che la gara sia chiusa, ma l’etiope Workeba, che era l’ultima del trio, inizia una strepitosa rimonta che la porta alla vittoria in 21’41”. Seconda piazza per l’altra etiope Kifle Halem (21’42”). Terzo gradino del podio per Viktoria Pogorielska.

Gara maschile

Grandi nomi ad infiammare una 10km che si è consumata in sei giri. Molto atteso il al campione mondiale di cross e bronzo mondiale dei 10000mt. Imane Merga, che non ha certo deluso le aspettetative della vigilia: lo si aspettava nella sfida col keniano Paul Lonyangata e  le attese non sono state certo deluse. L’obiettivo era quello di stabilire a Bianco la miglior prestazione italiana di sempre sul suolo italiano ed il record della corsa.

Le attese sono state ampiamente rispettate. La sfida era tra Merga e Lonyangata e così è stato. Solo dopo due chilometri, i due fanno letteralmente il vuoto e per il resto degli 8km si è assistito ad un duello strettissimo, in cui il giovane Lonyangata è stato sempre davanti guadagnando anche 10-20 metri. Ma il campione etiope, Merga ritorno sempre sotto, standogli sempre al fianco e lasciandogli l’iniziativa. Ed agli ultimi 350mt. Imane Merga cambia marcia e sferra l’allungo che lo porta vittorioso sul traguardo con il nuovo record della corsa, 28’13”. Alle sue spalle Paoul Lonyangata 28’17’). Terza piazza per l’altro keniano Daniel Wanjiru (28’52). Primo italiano al traguardo Denis Curzi con 31’03”.

Per consultare tutte le classifiche visitate il sito ufficiale www.corribianco.com

Ufficio stampa: Giovanni Certomà

Marco Ceste