Corsa in montagna: Trofeo Sentieri Cervaschesi
Sabato
4 aprile: alle ore 14 le vie di Cervasca si sono animate, con gli ultimi
preparativi per l’8° Trofeo Sentieri Cervaschesi, manifestazione regionale che
ogni anno apre la stagione delle corse in montagna in provincia di Cuneo.
Grande partecipazione anche quest’anno, con quasi duecento atleti iscritti, a
darsi battaglia sullo splendido percorso allestito dal CAI di Cervasca in
collaborazione con l’ASD Dragonero, società organizzatrice dell’evento, sotto
la guida del suo Presidente Graziano Giordanengo, grazie anche al supporto del
Comune di Cervasca e della Comunità Montana Valle Grana.
Percorso
di 10 km per gli adulti, con un gruppetto di atleti a prendere subito la testa
della corsa: Martin Dematteis (Valvaraita), Paolo Bert (Valle
Infernotto),Enrico Aimar (Saluzzo), Fabrizio Attardi (Libertas Forno) e
Francesco Caroni (Cafasse). Giunti in località Arandone, Dematteis aumentava il
ritmo, facendo selezione e staccando nettamente gli avversari. Un arrivo
solitario e trionfante al traguardo per lui con il tempo di 40’51, con oltre
un minuto di vantaggio sul secondo classificato, Bert, e quasi due minuti su
Aimar, quindi l’atleta di casa (e organizzatore) Graziano Giordanengo (Dragonero)
risaliva fino alla quarta posizione, che tagliava appaiato a Caroni. Alle loro
spalle giungevano 6°Francesco Allemano (Valvaraita), 7°Stefano Mattalia
(Dragonero) e 8°Fabio Cavallo (Boves), mentre Attardi perdeva posizioni ed era
solo 9°, quindi Danilo Biei (Valle Infernotto) completava la rosa dei primi
dieci.
Giordanengo
risultava leader della categoria M2, nella quale precedeva Caroni e Attardi,
mentre tra gli M3 prevaleva ancora una volta l’astigiano Paolo Musso, che aveva
la meglio su Alberto Aimar (Buschese) e Ugo Aglì (Val Pellice). Vittoria della
Dragonero tra gli M4, grazie ad Umberto Onofrio che, pur non essendo uno
specialista delle corse in montagna, era capace di precedere i valvaraitese Ugo
Charbonnier e Bruno Quaglia. Come da pronostico, vittoria di Carlo Marino
(Baudenasca) tra gli M5, con podio completato da Donato Gallo (Valle
Infernotto) e G.Battista Viale (Michelin). Tra i più giovani, vittoria di Raul
Galvagno (Valvaraita) tra gli Junior, con il Saluzzo al 2° e 3° posto con Silvio
Testa e Alessio Rossi, mentre il podio degli Allievi era monopolizzato dalla
Valvaraita con Giovanni Quaglia, Livio Craveri e Giacomo Bastonero.
La
gara femminile vedeva una ventina di donne presentarsi alla partenza, tra le
quali sembrava essere favorita la portacolori della Pod. Valle Varaita, Elena
Bagnus, tuttavia era la bovesana Romina Cavallera, nuova atleta appena
affacciatasi al mondo della corsa, che prendeva la testa della gara e con la
quale la Bagnus doveva battagliare fino all’ultimo. Vittoria per la Bagnus in
51’20, con la Cavallera a soli diciassette secondi, mentre la terza piazza era
conquistata da Maria Piera Viale. A seguire quattro atlete della Dragonero ad
occupare le posizioni dalla 4ª alla 7ª, nell’ordine: Antonella e Gemma Giordanengo,
Josephine Lopez e Simona Dabbene. All’8° e 9° posto le monregalesi Sonia Lanza
ed Elisa Bruno (Pam Mondovì) e al 10° posto un’altra bovesana, Natalie Pochard.
L’Atl. Saluzzo era leader sia tra le Junior F con Sonia Colmo, che precedeva la
compagna di squadra Giuliana Demaria, sia tra le Allieve con Mina El Kannoussi,
che aveva la meglio su Anna Ruatta e Gessica Peyracchia (Valvaraita).
La
classifica di società in campo femminile era dominata dalla Dragonero, che
rinunciava al trofeo in veste di organizzatore, ed esso era così assegnato alla
Boves Run, quindi seguivano la Pam Mondovì, la Pod. Valle Varaita e la Pod.
Caragliese. La classifica maschile vedeva prevalere la Valvaraita, seguita da
Dragonero, Pam Mondovì, Pod. Valle Infernotto e Atl. Saluzzo.
Monica
Ghio