Cronorocca Cavour (TO): in 159 a sfidare pendenze e caldo, Manuel Solavaggione ed Elena Bagnus protagonisti nella classica agonistica serale
Il caldo si, quello era presente! O meglio, l’afa tipicamente agostana in avanscoperta sulla Rocca di Cavour. La sera di Mercoledì 1 Luglio ha portato, però, sui sentieri che hanno visto, nell’ormai remoto 1987, 300 staffette disputarsi il Campionato Italiano di Corsa in Montagna, ben 159 atleti.
Trevirgolacinque kilometri e 200 metri di dislivello per una competitiva serale dalla lunga storia e tradizione.
La piazza principale di Cavour diventa il contenitore dei colori dell’arcobaleno dell’atletica leggera in salsa “Corsa in Montagna”. Immancabile il Giallo-Nero della Valle Varaita che da anni domina questo “mondo di pazzi”, il Rosso stile Baudenasca che di montagna non avrebbe nulla se non la passionaccia dei suoi molti campioni, il Bianco della Valle Chisone targato Pomaretto 80 ma che quest’anno paiono molti di più. E che dire del Blu della Val Sangone: “Des Amis” è il nome del sodalizio. Io , pensando in grande, lo dicevo “alla francese” salvo scoprire che invece “des” stava semplicemente per “dieci” in piemontese,. Meno “charmant” ma con questa precisazione la “ciurma” è ancora più simpatica. La Val Pellice era colorata di verde “sublimato” secondo le nuove tecniche di stampa serigrafica.
Non poteva mancare il rosso – diavolo della Podistica Valle Infernotto che ha ospitato il tutto e poi via con l’arcobaleno che a citarlo tutto ci andrebbe una enciclopedia.
Centocinquantanove abbiamo detto suddivisi in 127 uomini e 32 donne a sudare sul tecnico tracciato che prevedeva salita e successiva discesa.
Giallo – nera la vittoria maschile con Solavaggione Manuel che prosegue i fasti della Podistica Valle Varaita: 14. 27 il suo tempo appena superiore di 4 secondi, già suo, record della gara.
Ras Diego, per l’Atletica Pinerolo ( a proposito : la nuova divisa di un bell’azzurro simpatico) coglie una brillante quanto insperata, visto il campo dei partenti, seconda posizione in 14.52. Ancora della Valle Varaita il terzo protagonista maschile: Leonardo Giletta in 14.54. Segue in quarta posizione Rostan Andrea (Atletica Saluzzo), giovane tra i giovani , e fa segnare 14.56. Quinto e ultimo tra l’eccellenza premiata Giorda Loris del mitico Giò 22 Rivera che ha concluso in 15 minuti netti.
Le migliori tre femminili portano, in maggioranza, ancora la divisa dell’”ape maia”: è Elena Bagnus a condurre le danze femminili con passo felpato e leggero. E così la Valle Varaita conquista anche la vittoria femminile in 17.20. Laura Fornelli è la più esperta compagna di squadra. 17.54 gli vale la seconda posizione davanti al nuovo che avanza. La sua maglia è “azzurro simpatico”, il suo tempo è 18.05 ed il suo nome è Giulia Oliaro. La sua età ne fa la pretendente di futuri gloriosi troni.
Da segnalare ancora i migliori giovanissimi: Manuel Garnier ( a proposito: Gasm Torre Pellice, maglia arancio) tra gli allievi (Rostan fuori quota), Gioachino Gilardi tra gli Junior.
Nelle pari categorie femminili Elisabetta Collino (Atl. Val Pelllice) tra le Allieve e Giulia Barbero (tradizione giallo – nera) tra le Junior
E’ tutto….per oggi.
Alla prossima, come dice l’amico Dano!
Di Carlo Degiovanni