Domani si corre il Memorial Marco Germanetto e Adriano Aschieris con il nuovo protocollo della Fidal
Due ricordi in un’unica data. Una manifestazione nazionale che sarà anche una prima assoluta per la corsa in montagna del dopo lockdown. Tutto questo è il Memorial Marco Germanetto e Adriano Aschieris di sabato 18 luglio a Susa (Torino), individuale per le categorie giovanili, a staffetta per gli assoluti. Sarà la prima gara con il nuovo protocollo della Fidal per le partenze: al via in simultanea 50 atleti, suddivisi in 5 griglie di partenza da 10 atleti ciascuna, con un distanziamento interpersonale di 1,5 metri sia in senso verticale che in senso orizzontale. Un primo passo avanti verso il ritorno a una progressiva normalità e, al tempo stesso, un antipasto del Challenge Internazionale Partigiani Stellina del 22 e 23 agosto prossimi, che sarà campionato italiano assoluto e giovanile 2020. Cuore pulsante dell’appuntamento tricolore l’Arco di Augusto così come il Castello della Contessa Adelaide, luoghi della storia di Susa che saranno toccati anche dal Memorial Germanetto e Aschieris, insieme all’Arena (dove è posizionata la partenza) e all’Acquedotto Romano. Un viaggio nella storia antica e medievale che farà da scenario per gli atleti al via.
Molti i protagonisti della corsa in montagna italiana attesi in quella che diventa così anche una prima occasione di confronto e scontro diretto dopo la ripresa dell’attività. Ci saranno i gemelli cuneesi Bernard e Martin Dematteis (Sportification), le campionesse tricolori di staffetta Lorenza Beccaria e Alessia Scaini (Atl. Saluzzo). Presenti, ma in due staffette diverse, Alain e Nadir Cavagna dell’Atletica Valle Brembana: il vicecampione europeo juniores con Nicola Mostacchetti, mentre il fratello prenderà parte alla prova mista con la compagna di club Gaia Colli. Al via, sempre per la società lombarda, anche Alex Baldaccini e Nicola Bonzi. Squadra mista come società per gli azzurri Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Henri Aymonod (Corrintime).
Tanti quindi gli spunti di interesse per una manifestazione che ha molto da raccontare: dal ricordo di coloro a cui è intitolata (Marco Germanetto, azzurro della corsa in montagna di cui ricorre il ventunesimo Memorial, e Adriano Aschieris, presidente dell’Atletica Susa e del Comitato regionale FIDAL Piemonte, eletto a fine 2016 e scomparso improvvisamente nel febbraio 2017), agli atleti in gara, al nuovo protocollo organizzativo per un’edizione tutta da seguire.
Fonte Fidal Piemonte