Dominio italiano nella 100 chilometri di Winschoten con Marco Menegardi e Francesca Bravi
Dominio italiano nella 100 chilometri di Winschoten, in Olanda, classica gara internazionale arrivata alla 45esima edizione. Al maschile trionfa Marco Menegardi con il notevole crono di 6h37:09 abbassando di quasi mezz’ora il record personale, per salire al quinto posto nelle liste nazionali all-time. Il 35enne mantovano dell’Atletica Paratico, tre volte campione tricolore della specialità, precede il romeno Iulian Filipov (6h41:07) e l’olandese Piet Wiersma (6h49:47) mentre finiscono ai piedi del podio il veronese Massimo Giacopuzzi (Us Dolomitica), al suo primato con 6h59:48 e il trentino Silvano Beatrici (Gs Fraveggio, 7h06:58), poi sesto il 27enne Filippo Bovanini (Atl. Avis Castel San Pietro, 7h21:17 PB).
C’è solo l’Italia al vertice della prova femminile, con quattro atlete ai primi quattro posti. Festeggia il successo Francesca Bravi (Grottini Team Recanati) che mette a segno un netto progresso in 7h43:45. Da nove anni un’azzurra non si esprimeva a questi livelli e la marchigiana esulta davanti alla riminese Federica Moroni (Atl. Avis Castel San Pietro), che a sua volta timbra il personale con 7h47:53. Entrambe salgono ai piani alti nelle graduatorie nazionali di sempre, rispettivamente quarta e sesta. In tre riescono ad abbattere il muro delle otto ore, con il terzo posto della campionessa italiana Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona) che riscrive il proprio limite in 7h54:08. Si migliora ampiamente anche Lorena Brusamento (Gs Gabbi), quarta in 8h12:19 seguita dall’olandese Hinke Schokker (8h13:21), quindi settima Francesca Rimonda (Vigonechecorre) scesa a 8h15:50. Una giornata importante per l’ultramaratona azzurra, con un deciso segnale di ripresa nel settore femminile, nella trasferta coordinata dal responsabile federale di settore Paolo Germanetto tramite i tecnici Paolo Bravi e Monica Casiraghi, presenti per l’occasione.
Fonte Fidal