Dorando Pietri : la corsa del secolo
Si era già aggiudicato una menzione speciale al Premio Bancarella ed ora è giunto primo al 42°concorso letterario indetto dal Comitato Olimpico Nazionale, sezione saggistica. Proclamazione ufficiale al Foro Italico da parte della commissione giudicatrice presieduta da Walter Pedullà per “Dorando Pietri, la corsa del secolo”, il libro edito da Aliberti che porta la firma prestigiosa di Augusto Frasca, giornalista e storico dello sport. Il poderoso volume dedicato a “vita e opere” del maratoneta emiliano, una ricca retrospettiva di oltre 350 pagine di cui centottanta di documenti e fotografie, riceve dal Coni il massimo riconoscimento per una pubblicazione di argomento sportivo. Dall’opera di Frasca esce infatti non solo la storia personale di Dorando Pietri, ma l’intera atmosfera di un’epoca, di quel primo Novecento in cui in Italia discipline come l’atletica e il ciclismo si preparavano al debutto in competizioni destinate a scrivere la storia dello sport nazionale. “La ricerca condotta sulle fonti documentarie è stata una grande avventura – spiega Augusto Frasca – L’indagine si è svolta parallelamente su tre livelli: la ricostruzione storica delle vicende personali di Dorando Pietri, del panorama sportivo emiliano e nazionale e di quello internazionale a partire dall’analisi di una immagine simbolo”. Non a caso il libro si apre con la fotografia nota agli studiosi e agli appassionati di podismo: Dorando Pietri stremato al filo di lana della maratona di Londra che nel 1908 consegnò il suo nome alle cronache sportive mondiali e che segnò l’inizio di una carriera internazionale. Soddisfatto del successo del libro anche Ivano Barbolini coordinatore del Comitato per le Celebrazioni del Centenario di Dorando Pietri. “Abbiamo seguito ogni fase di gestazione del libro dedicato a Dorando, onorati dell’attenzione di un grande giornalista sportivo come Augusto Frasca – commenta Barbolini – Il premo del Coni rappresenta un riconoscimento importante e un blasone per le iniziative del Centenario”.