Edward Young pokerissimo alla Traversella-Chiaromonte, Katarzyna Kuzminska prima donna
Per la Traversella-Chiaromonte, gara del Campionato Canavesano UISP, ormai nel novero delle classiche corse in montagna piemontesi, sulla distanza dei 6 km con 1187 metri di dislivello, la 35a edizione ha fatto segnare il quasi record di partecipazione, con 172 corridori al traguardo del rifugio Chiaromonte (quota 2014 metri), record non raggiunto per soli 5 corridori, probabilmente battuto se quelli fuori gara avessero preso un pettorale. Tanti i corridori saliti in Valchiusella per correre sui sentieri, non fosse altro per una temperatura più fresca rispetto alla pianura, su un percorso che è sempre lo stesso dalla prima edizione, cosa che da valore ai riscontri cronometrici della gara.
Pokerissimo per Edward Young, della Podistica Valchiusella, alla quinta vittoria nella gara di casa, al rientro da uno dei tanti problemi tendinei di cui soffre saltuariamente e che ne hanno condizionato il rendimento, che sarebbe da primi dieci a livello italiano quando riesce ad allenarsi con continuità senza infortuni. Sul podio con lui salgono l’ottimo Massimo Gaggino 2° in 58’31” e l’altro “Enfant du Pays” Roberto Giacchetto 3° in 59’44”. Completano la top ten Emanuele Cosa 4° in 1h netta, Emanuele Falla 5° in 1h01’27”, Mauro Ghina (junior) 6° in 1h03’20”, Leandro Marcoz 7° in 1h03’32”, Ettore Champretavy 8° in 1h03’45”, Nadir Giovannetto 9° in 1h04’20” e Alfonso Bracco 10° in 1h04’46”.
Nella gara femminile successo per Katarzyna Kuzminska della Libertas Forno in 1h05’07” su Elisa Arvat seconda in 1h07’37”, Rachele Young terza in 1h14’45”, Iva Borgesio quarta in 1h17’44” e Monica Canepa quinta in 1h28’52”.
Gara come quelle di una volta, ci si iscrive al mattino e ci son premi praticamente per tutti.
Questo grazie al gruppo organizzatore, composta dalla podistica Dora Baltea, dalla Comunità Montana e dal comune di Traversella, con Mauro Vignadocchio anima e cuore di questa manifestazione. “E’ sempre più difficile organizzare – racconta Mauro Vignadocchio – nonostante che a Traveresella tutti ci danno una mano, dai commercianti alle istituzioni. Continuo a dire che è l’ultimo anno, ma poi mi ricredo e in qualche modo si va avanti, grazie anche al riconoscimento degli atleti che negli ultimi anni vengono in numero sempre maggiore a correre in Valchiusella. Arrivederci all’anno prossimo? Speriamo di si!”
In allegato le foto della gara e la classifica