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Eyob Faniel al successo nella Great Manchester Run


Successo internazionale per Eyob Faniel. Il maratoneta azzurro è il primo italiano a conquistare la vittoria nei 10 km della Great Manchester Run con il tempo di 28’27”. È un assolo per il portacolori delle Fiamme Oro che resta sempre in testa e stacca di quattro secondi il britannico Marc Scott (28:31), bronzo mondiale indoor dei 3000 metri, e precede anche l’australiano Stewart McSweyn (28:35), uomo da 3:29.51 nei 1500. In una delle sue ultime apparizioni prima dell’annunciato ritiro, il britannico Mo Farah chiude con il tempo di 29:12.

Per Faniel, 30 anni, già terzo in carriera alla Maratona di New York del 2021, è un successo di prestigio in una competizione che negli anni passati ha visto imporsi leggende del mezzofondo come Paul Tergat, Haile Gebrselassie, Kenenisa Bekele e lo stesso Farah. Grandi firme nelle gara femminile: prima piazza per la keniana Hellen Obiri (31:14) che dopo la folgorante carriera in pista ha di recente vinto la maratona di Boston, seconda la campionessa olimpica di Tokyo Peres Jepchirchir (Kenya, 31:59), terza la britannica Calli Thackery (32:51).

“Volevo testarmi dopo un periodo di preparazione ad Asmara, in Eritrea, racconta Faniel, che quest’anno ha corso in 2h07’53” nella maratona di Osaka in marzo, dopo un chilometro mi sono girato e ho visto che non c’era nessuno che corresse con me. Quindi ho gestito per arrivare alla fine e cercare di vincere e basta, senza pensare al tempo. Sono molto contento di essere tornato e soprattutto di aver vinto in un palcoscenico come questo. Per me contava molto, come pure era importante avere sensazioni ottime. Ora si pensa al futuro e in particolare ai Mondiali di Budapest”.

Fonte Fidal

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.