FIDAL vs UISP: cerchiamo di capire perchè
In provincia di
Torino, più precisamente in Canavese, esistono due campionati Canavesani di
corsa, uno coordinato Fidal e uno dalla UISP. Ma gli atleti che corrono, alla
fine, sono quasi sempre gli stessi. Da qualche tempo, dopo qualche gara UISP
vengono segnalati tutti quelli che corrono in violazione della convenzione
FIDAL-UISP. Sconcerto tra chi corre e polemiche a non finire. Alla fine chi
corre per pura passione guarda oltre i regolamenti e magari va a fare una gara
semplicemente perchè è vicino a casa o perchè preferisce la montagna alla
strada asfaltata in periferia di una città. Quindi presentiamo le posizioni
ufficiali dell’Ufficio regolamenti Fidal e della UISP nazionale, poi si
potrebbe aprire un dibattito che speriamo porti ad un accordo tra le parti,
lasciando tranquilli soprattutto i corridori, vero motore dell’atletica
amatoriale dalla quale si spera di ritrovare anche atleti per un vertice sempre
più effimero nei grandi appuntamenti internazionali (Olimpiadi e Mondiali).
La posizione
dell’Ufficio
Regolamenti Fidal Piemonte:
La Convenzione
FIDAL – EPS (12 Enti firmatari e NON solo la UISP) è composta di due parti, uno
Schema di Convenzione e diversi allegati operativi. Tutte e due le parti sono
controfirmate, ma non indipendenti, la prima richiama le caratteristiche
costitutive della Federazione e degli Enti risultanti da norme di legge che in
sintesi sono le seguenti:
L’ articolo 1
del D.M 18/02/1982 ed integrazioni (D.M. 28/02/83) demanda alle Federazioni
Sportive Nazionali – per l’Atletica Leggera la FIDAL – la qualificazione
agonistica a chi svolge attività sportiva.
Il Decreto
Legislativo 242/99 attribuisce al Consiglio Nazionale del CONI, tra l’altro, i
compiti di stabilire i criteri per la distinzione dell’attività sportiva.
Il Consiglio
Nazionale del CONI, con deliberazione n. 1109 del 24 marzo 2000 ha disciplinato
il riconoscimento delle Federazioni Sportive Nazionali ai fini sportivi e gli
ambiti di svolgimento delle attività sportive, attribuendo alle Federazioni la
competenza per quelle di natura agonistica.
Il Tribunale Amministrativo del Lazio, con sentenza n. 9429 del 2 luglio
2003, ha confermato detta impostazione stabilendo che il sopra richiamato
Decreto Legislativo n. 242/99 attribuisce alle Federazioni il controllo della
pratica sportiva agonistica, affermando che qualora un Ente di Promozione
Sportiva intenda svolgere questa tipologia di attività non può prescindersi
dalla affiliazione alle Federazioni Sportive di pertinenza.
La parte
operativa deve quindi necessariamente dipendere da queste disposizioni di legge
e rispettarle in quanto non sono ammessi patti contra legem.
Articolo 2 – Affiliazioni delle
Società e tesseramento delle persone
Comma 2.3 – le tasse di approvazione gare delle
manifestazioni Regionali e Provinciali sono oggetto di accordi tra i Comitati
Regionali FIDAL e gli Organi territoriali della UISP, che devono trovare
riscontro nelle delibere dei rispettivi Consigli Regionali
Articolo 3 – Attività sportiva: organizzazione
delle manifestazioni, regolamenti e calendari attività agonistica
Comma 3.2 La UISP può organizzare
manifestazioni competitive-agonistiche, riservate solo ai propri
tesserati, facenti parte dei Campionati Nazionali, Regionali e Provinciali
della UISP, la partecipazione di tesserati FIDAL è consentita esclusivamente
nel caso del tesseramento degli stessi anche alla UISP
Per consuetudine in ambito sportivo Atletica
Leggera il termine campionato si attribuisce ad una sola gara che attribuisce
un titolo al vincitore.
Del resto la stessa UISP Lega Atletica
organizza i Campionati Nazionali in prova unica e non già in circuito:
1) Maratona – Porto San Giorgio (approvata
anche FIDAL)
2) Pista – Carpi
3) Gran Fondo – Pistoia- Abetone (approvata
anche FIDAL)
4) Corsa in salita – Abbadia San Salvatore
5) Trail – Gonasco
6) Maratonina – Agliana (approvata anche
FIDAL)
Questa facoltà concessa alla UISP è
puramente eccezionale e va riferita all’organizzazione della prova UNICA di
campionato individuale delle singole specialità dell’ Atletica leggera ed
ESCLUSIVAMENTE per le Province legalmente istituite.
E’ noto a tutti che NON esiste una Provincia
di Ivrea o del Canavese, pertanto un Campionato canavesano è assolutamente
improponibile.
Nella Provincia di Alessandria è in corso di
svolgimento un Campionato Provinciale di 39 gare senza alcuna
approvazione FIDAL.
Esiste infine un Campionato Regionale
articolato su di un circuito di 29 gare e solo 10 di queste gare sono
regolarmente approvate mentre le altre 19 non lo sono per diversi motivi.
Tali situazioni evidenziano una vera e
propria attività agonistica e non già di promozione dello sport.
Articolo 4 – Partecipazione alle gare
Distinguiamo due tipi di attività
Attività agonistica.
a) La partecipazione è disciplinata dal
Regolamento Tecnico Internazionale, dalle norme federali, da tutte le norme di
legge e del CONI, dai regolamenti tecnico-organizzativi specifici delle
singole manifestazioni cui la UISP e la Società organizzatrice affiliata
FIDAL devono fare riferimento.
b) La manifestazione deve essere inserita
nei calendari FIDAL. (4.1)
c) La partecipazione alle manifestazioni di
atleti (Allievi, Juniores, Promesse, Seniores e Masters) è subordinata
all’affiliazione FIDAL della Società organizzatrice e al tesseramento FIDAL dei
singoli atleti.
d) I tesserati solo alla UISP di pari fascia
d’età Master FIDAL (35 anni in su) possono partecipare a manifestazioni
organizzate dalla FIDAL (escluso i Campionati ), purchè in regola col
tesseramento della UISP relativo; vengono inseriti nell’ordine d’arrivo
generale, ma non vengono classificati e di conseguenza non premiati (4.4)
d) I tesserati Masters FIDAL possono
partecipare a manifestazioni della UISP organizzate da società affiliate alla
FIDAL di pari fasce età, esclusi i relativi Campionati.
In
allegato la posizione della UISP