Flash news – Calcaterra campione a Seregno
Giorgio Calcaterra è campione italiano 2010 sulla distanza dei 100 km. In allegato la classifica completa della Cento Chilometri di Seregno e della Brianza Marathon edizione 2010.
Grande prestazione del tassista romano Giorgio Calcaterra che aggiunge un nuovo alloro al suo già ricco palamares; con il tempo di 6h28’49 si aggiudica il titolo italiano sui 100 km, migliorando di mezz’ora il tempo registrato lo scorso anno dal vincitore Attila Vozar.
Italiani anche al secondo e terzo posto, con Silvio Bertone e Leonardo Sestito.
Per quanto riguarda la seconda edizione della Gelsia Brianza Marathon, vittorioso il keniano Weldoon Kirmi di 22 anni, con il tempo di 2h23’34 , secondo Tommaso Vaccina e terzo Pietro Colnaghi.
Più tardi il resoconto e le classifiche complete.
Ecco il resoconto completo :
Il keniano Weldon Kirui vince sulla distanza dei 42,195 chilometri
CENTO CHILOMETRI, CALCATERRA E CASIRAGHI CAMPIONI ITALIANI
L’atleta romano taglia il traguardo di Seregno con un tempo di 6 ore e 28. Sotto le otto ore il tempo della brianzola
(WT – Seregno, 21 mar) E’ Giorgio Calcaterra il nuovo campione italiano di cento chilometri. L’atleta romano, campione del mondo ed europeo nel 2008, ha dominato la “Gelsia Brianza Marathon – La Cento Chilometri di Seregno Trofeo Italsilva” vincendo con il tempo di 6.28.49, suo miglior personale.
Calcaterra ha corso fianco a fianco con Attila Vozar, il vincitore della scorsa edizione, fino al 75° chilometro, quando l’ungherese si è dovuto ritirare per un infortunio muscolare. Secondo il 42enne Silvio Bertone (7h15’11), mentre terzo è giunto Leonardo Sestito, 41 anni di Catanzaro (7h18’47).
Il titolo femminile è andato alla brianzola Monica Casiraghi, 40 di Missaglia. Monica Casiraghi, campionessa mondiale a Taiwan nel 2003 ed europea a Faenza nel 2004, ha attraversato i quattordici comuni del percorso (Seregno, Cabiate, Mariano Comense, Giussano, Verano Brianza, Carate Brianza, Albiate, Sovico, Macherio, Biassono, Vedano al Lambro, Monza, Lissone e Desio) in poco meno di otto ore (7h56’43). Un risultato che da fiducia e morale alla Casiraghi, impegnata a maggio nel mondiale di “24 ore” in Francia.
Alle sue spalle la vicentina Cristina Zendeschi (8.35.23) e Lorena Di Vito (9.04.32), per 21 volte maglia azzurra nella 100 chilometri e nella “24 Ore”.
Nella maratona dominio keniano. Vince il 22enne Weldon Kirui, alla sua prima corsa sulla distanza di 42,195 chilometri, con 2h23’34. Secondo Tommaso Vaccina, 30enne di Terni (2h23’45) e terzo Pietro Colnaghi (2h26’23), che quest’anno ha ottenuto, con il tempo di 2h25’19, la migliore prestazione italiana di quest’anno sulla distanza di 42,195 chilometri.
Prima tra le donne Joyce Jemutai Kiplimo, anche lei 22enne. Con un tempo di 3hoo’12, la keniana vince sulla 34enne croata Marija Vrajic e sull’italiana Noemy Gizzi, 35 anni di Faenza.
Kirui e Kiplimo corrono per un team austriaco, Run2gether, che è una sorta di “gemellaggio” Europa – Kenya: l’obiettivo del team, infatti, è dare agli atleti kenioti e alle loro famiglie la possibilità di mantenersi con lo sport e agli atleti europeo di allenarsi in Kenya, in altura o nei boschi ricchi di ossigeno dell’Hebalm, e imparare le tecniche di allenamento dei corridori kenioti.
Alla partenza si erano presentati quasi 600 atleti provenienti da tutto Nord Italia (Lombardia, Toscana, Liguria e Veneto), con qualche presenza del Sud, e da alcuni Paesi europei (Ungheria, Francia, Croazia e Germania): 261 ultramaratoneti, 293 maratoneti e 6 handbikers. 46 anni l’età media, dai 21 anni del più giovane ai 79 del più anziano, con una buona presenza rosa (poco più dell’11 per cento di atlete.).
La corsa ha il patrocinio del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e dalla IUTA (Associazione Italiana Ultramaratona & Trail).