Le foto del Morenic Trail, un viaggio nell’Anfiteatro Morenico da Andrate a Brosso (TO), vinto da Paolo Rossi e Luisa Locatelli
E’ stato un bel viaggio quello del Morenic Trail di oggi, un viaggio che ha portato i corridori da Andrate a Brosso in un modo non convenzionale, cioè calpestando con le scarpe da corsa i 113 km e 2300 metri di dislivello D+ suddivisi in quattro settori (che sono poi anche le frazioni delle staffetta a 4): da Andrate al lago di Bertignano (Serra d’Ivrea 21 km), dal lago di Bertignano al Ponte sulla Dora (Morena Est 35 km), dal Ponte sulla Dora al Ponte Preti di Strambinello (Morena Ovest 35 km) e da qui al traguardo di Brosso (Morena Chiusella 18 km). Gara lunga e sfiancante, chi scrive l’ha percorsa in mountain bike ed era lunga anche così. Gara bella per il viaggio che si percorre in questa zona del Canavese, l’Anfiteatro Morenico, gara ideata dalla mente vulcanica di Stefano Roletti, con il supporto di tanti volontari e associazioni, che dopo aver ideato la Royal Ultra Skymarathon nel parco del Gran Paradiso, che è l’essenza dello skyrunning in alta quota, con il Morenic Trail sublima il concetto del trail come corsa in natura, su strade bianche e single track nei boschi, spesso accanto ai laghi (Bertignano, Viverone, Candia, Alice e Meugliano). Un viaggio magari scontato per chi abita in queste zone, un viaggio che permette di conoscere le bellezze del canavese a chi viene da lontano, dai castelli, alle tenute, le chiese, i murales di Maglione, la caratteristica Viassa di Torre con le immagini del grande regista Federico Fellini.
Ho divagato un po’ dalla parte agonistica, che ha premiato ottimi corridori.
Vince per la seconda volta con una gara dominata da Andrate a Brosso Paolo Rossi della Podistica Valchiusella in 10h23’54”, seguito sul podio da Massimiliano Issoglio 2° in 11h58’10”, Fabio Marino 3° in 13h47’07” e Alessandro Putto Gnerro 4° in 14h01’59”. Quinta e prima donna Luisa Locatelli in 14h08’04”, seguita da Carmela Vergura 2a in 15h09’18 e da Raffaella Scotto Busato 3a in 15h22’57.
Nomi fantasiosi per le staffette, che vedono sul gradino alto del podio “Gli Ultimi Morenici” in 8h58’24”, seguiti da “Gli inseguitori del Falco” secondi in 9h03’52” e da “Tutti pazzi per Emelie Forsberg” terzi in 9h11’51”.