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Franco Collè e Gloriana Pellissier vincono il Quart Trail des Alpages


Quart Trail des Alpages da una parte, Quart Trail non competitivo dall’altra: poco meno di 500 agonisti e semplici appassionati di montagna hanno partecipato alla terza edizione dell’evento sportivo, la prima per quanto riguarda la prova competitiva ‘Des Alpages’, inserita anche all’interno del Tour Trail Valle d’Aosta. Tra i quasi 150 trailers al via della 50 chilometri (4.100 metri D+) hanno festeggiato Franco Collé e Gloriana Pellissier, vincitori assoluti.

Testa a testa nella 50 chilometri maschile con i grandi favoriti protagonisti fin dalle prime rampe. Pochi minuti dopo la partenza, avvenuta all’alba all’interno del castello di Quart, Jules-Henri Gabioud, Franco Collé e Giuliano Cavallo hanno staccato gli avversari, iniziando la lunga cavalcata. Al rilevamento cronometrico di Cénevé il primo a transitare è stato Collé con qualche minuto di vantaggio sullo svizzero, spesso in gara sui sentieri della Valle d’Aosta. Al primo passaggio di Fonteil la situazione è però cambiata con l’elvetico passato in testa, inseguito dal valdostano. Intanto si era accesa anche la sfida per il podio con Giuliano Cavallo, Mattia Colella ed Erik Bochicchio, uno vicino all’altro. Una sfida nella sfida che a Seyvaz vedeva Collé di nuovo primo, con Bochicchio secondo a precedere Cavallo e Gabioud. Alla fine, sul traguardo Collé ha vinto chiudendo sotto le sei ore: 5h59’18”, davanti a Giuliano Cavallo (6h10’29”), Erik Bochicchio (6h12’44”), Jules-Henri Gabioud (6h16’36”) e Mattia Colella (6h19’25”).

Gara femminile a senso unico con la valdostana Gloriana Pellissier che ha tenuto un ritmo elevato, staccando la concorrenza. Ha condotto una 50 chilometri sempre in testa e ha vinto in 7h34’15”, precedendo Monica D’Urso in 8h47’10” e Milda Blanc in 9h00’40”.
Dalle 7,30 alle 10,30 hanno invece lasciato la partenza tutti gli iscritti che hanno scelto uno dei quattro percorsi non competitivi. Tutti con il pettorale, ma anche e soprattutto con un altro spirito. Giovani e meno giovani, famiglie, soli o accompagnati dagli amici a quattro zampe che hanno scelto una giornata di sole per passeggiare sui sentieri della Valle d’Aosta e per scattare qualche foto ricordo.

Un’iniziativa giunta alla terza edizione che ha riscontrato ancora una volta grande successo, anche grazie alle partenze libere e non vincolate a un orario specifico. La festa è andata avanti per tutto il giorno, nel cuore del castello di Quart che ha ospitato tutto il quartier generale, il pranzo, le premiazioni e il concerto di chiusura. Nel pomeriggio spazio anche al trail non competitivo riservato ai giovani. Una trentina i bambini e i ragazzi che hanno corso intorno al castello di Quart.
Franco Collé: «Ci tenevo tanto a correre a Quart, un pezzo di tracciato non lo avevo mai fatto, con Gabioud abbiamo fatto anche un tratto insieme, è un grande campione che onora sempre le gare in Valle d’Aosta. Abbiamo trovato neve in quota, a me piace, infatti domani torno a fare sci alpinismo».
Gloriana Pellissier: «Sono partita con il mio ritmo e l’ho mantenuto fino al traguardo. È la prima volta che corro un trail così lungo. Un percorso bello e duro allo stesso tempo, ricco di cambi di ritmo, tutto da gestire. L’obiettivo era stare tra le sette e le otto ore di gara, è andata bene».
Il circuito valdostano di trail e vertical tornerà il 24 giugno e farà tappa ancora una volta a Valpelline, dove si correrà il Vertical della Becca di Viou, seconda tappa del Défi. Una gara che unirà anche quest’anno l’agonismo e la cucina, con il triangolo enogastronomico e le prelibatezze di Valle d’Aosta, Abruzzo ed Emilia-Romagna.

Fonte acmediapress

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.