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Con Gebreselassie e la Radcliffe sarà una Maratona di Berlino da record


Il 25 settembre torna l’appuntamento con una delle maratone più seguite e aprezzate del mondo, tanto dai media e atleti quanto dagli appassionati: la Maratona di Berlino. Di certo non famosa per la sua storicità, in quanto la 42 chilometri tedesca vede la sua nascita ufficiale nel 1974, ma piuttosto per il suo percorso veloce sul quale i maratoneti da sempre cercano i garndi tempi. Haile Gebreselassie proprio qui nel 2008 ha siglato l’attuale record del mondo, abbattendo il muro delle 2h04′ con il tempo di 2h03’59.

Per avere un’idea della velocità del tracciato, basti pensare che il vincitore più lento nelle ultime dieci edizioni è stato il keniano Joseph Ngolepus con 2h08’47. In campo femminile risaltano le 2h19’19 della tedesca Irina Mikitenko nel 2008 e i crono molto vicini (2h19’12 e 2h19’41) delle giapponesi Noguchi e Shibui nel 2005 e nel 2004. E negli ultimi dieci anni, tutte le vincitrici sotto le 2h27′.

Quest’anno la storia si ripeterà, con i più grandi maratoneti del mondo che cerceranno di limare i loro tempi e magari di avvicinare i record mondiali. Ma nell’edizione 2011, la Maratona di Berlino potrà soprattutto avere il privilegio che prima era toccato solo a due maratone: avere ai nastri di partenza i detentori dei record in campo maschile e femminile. Infatti il 25 settembre prenderanno il via alla gara l’etiope Gebreselassie e la britannica Paula Radcliffe (record con 2h15’25).

In precedenza era successo solo nel 1989 a New York e nel 2005 a Londra. Ma i due detentori dei record si dovranno guardare da avversari di tutto rispetto. Per Gebre il pericolo numero uno si chiama Patrik Makau, keniano, vincitore a Berlino nel 2010, miglior tempo in maratona nello scorso anno con il 2h04’48 di Rotterdam e terzo a Londra quest’anno con un 2h05’45. Difficile dire se i tempi siano maturi per un nuovo record, cosa comunque difficile, ma certamente fra Makau e Gebreselassie a Berlino sarà lotta dal primo all’ultimo chilometro e lo spettacolo è assicurato.

Per la Radcliffe, invece le avversarie da battere saranno l’atleta di casa Irina Mikitenko, la campionessa europea Nayla Yulamanova e la keniana Florence Kiplagat.

Davvero difficile dire chi la spunterà, di certo sarà una gara tutta da seguire, perchè molti saranno gli spunti tecnici interessanti e, soprattutto, ci si aspetta dei crono che entrino nella storia.

E sarà una maratona decisamente importante anche per una nostra atleta, Valeria Straneo, portacolori del Runner Team 99 di Volpiano che a Berlino cercherà un tempo che le consenta la chiamata in nazionale e quindi, perchè no, la partecipazione alle Olimpiadi di Londra 2012.

Marco Ceste