Golden Gala di Roma: Bolt 2º, battuto da Gatlin. Grande emozione per il ricordo di Mennea
Sbarca a Roma il grande spettacolo dell’atletica mondiale, con la tappa italiana della Iaaf Diamond League: il Golden Gala dello stadio Olimpico, da quest’anno intitolato alla memoria di Pietro Mennea.
L’attesa è molta per le grandi emozioni che solo le discipline dell’atletica sanno offrire e i grandi nomi non mancano. Su tutti, ovviamente, Usain Bolt, chiamato a dare sui 100 metri una prestazione degna della sua fama.
Mezzofondo e velocità dunque protagonisti, con la prima gara della serata che vede impegnate le donne nei 1500: con il crono di 4’00”23 è l’etiope naturalizzata svedese Abeba Aregawi a vincere, davanti all’etiope Genzebe Dibaba con 4’01”62 e alla statunitense Jenny Simpson con 4’02”30.
Di altissimo livello la prova dei 5000 maschili, con l’Etiopia che domina: è infatti Yenew Alamirew, con il tempo di 12’54”95 a vincere mettendosi alle spalle il connazionale Hagos Geberhiwet e il keniano Isiah Kiplagat Koech.
Intanto, inizia anche lo spettacolo delle gare veloci, con i 200 metri femminili e gli 800 maschili. Nella prima gara successo dell’ivoriana Murielle Ahoure con un ottimo 22”36, davanti alla statunitense Alyson Felix e la bulgara Ivet Lalova. Negli 800 primo l’etiope Mohammed Aman con 1’43”81, davanti al francese Pierre Ambroise Bosse con 1’43”91 e il russo Andre Olivier con 1’44’37”. Quarto posto per l’azzurro Giordano Benedetti con 1’44”67.
Alle 21.30, sotto il cielo di Roma, ecco il momento più atteso della serata: i 100 metro maschili. Gli occhi sono tutti puntati su Usain Bolt, che però a sorpresa viene superato sul traguardo, per un centesimo di secondo, da Justin Gatlin. 9”94 per lo statunitense, 9”95 per il giamaicano. Gatlin ha messo a segno un’ottima partenza ed è riuscito a mantenere fino al atraguardo il vantaggio maturato fin dai primissimi metri. Terza piazza per il francese Jummy Vicaut con 1002.
Poco dopo, il momento più emozionante in assoluto di tutta la serata: sui maxi schermo dell’Olimpico vengono trasmesse le immagini storiche della vittoria olimpica di Mennea nei 200 metri, nel 1980 a Mosca, e tutto lo stadio è in piedi ad appaludire.
Il meeting si chiude con i 400 maschili, che vedono sul gradino più alto del podio lo statunitense Lashawn Merritt con il crono di 4496, davanti all’atleta dell’Arabia Saudita Youssef Ahmed Masrahi con 4524 e l’altro americano Josh Mance con 4526.
La Iaaf Diamond League ha così regalato un grande spettacolo al pubblico italiano e romano e l’appuntamento del Golden Gala Pietro Mennea è stato egregiamente gestito e organizzato. Prossima tappa, il 13 giugno a Oslo.