Il keniano Lawrence Cherono e l’etiope Worknesh Degefa vincono la maratona di Boston
Si è disputata come da tradizione di lunedì la maratona di Boston, la più antica delle 42,195 km americane. Dopo i successi a sorpresa del 2018 del giapponese Yuki Kawauchi e della statunitense Desiree Linden, il successo a Boston è del keniano Lawrence Cherono in 2h07’57” e dell’etiope Worknesh Degefa in 2h23’31”. Due gare, maschile e femminile, dai contesti tattici opposti, una fuga in progressione della Degefa tra le donne, gara di gruppo al maschile, con il gruppetto che si riduce via via fino a tre e alla volata finale.
La corsa femminile è vissuta quindi sul lungo split di Worknesh Degefa, primatista etiope, che dopo 10 km ha preso l’iniziativa scavando un gap diventato sempre più consistente, fino a accumulare tre minuti di vantaggio al trentesimo chilometro. Il solco però ha preso i contorni del thrilling nell’ultimo quarto di gara, grazie al rallentamento della Degefa e al costante recupero delle inseguitrici, su tutte la due volte iridata di maratona Edna Kiplagat, prima a Boston due anni fa. Al traguardo, solo 42 a dividere la Degefa, prima in 2h23:31, sulla keniana, seconda in 2h24:13. Terza, come nel 2017, in 2h25:20, la statunitense Jordan Hasay, 20 sull’altra etiope Meskerem Assefa. Quinta la vincitrice dell’epica gara dello scorso anno, Desiree Linden, in 2h27:00, ritornata nei ranghi quando la giornata non è metereologicamente terribile come nella scorsa edizione.
Di contenuti opposti la 42km uomini, vissuta sul lungo incedere comune di un gruppo comprendente africani, giapponesi e statunitensi, fino a assottigliarsi a otto unità e poi ai tre protagonisti del finale. Nell’ultimo tratto si è imposto il keniano Lawrence Cherono, due volte primo a Amsterdam e, come la Degefa, all’esordio a Boston. Successo in 2h07’57” per Cherono, solo due secondi su Lelisa Desisa 2° in 2h07’59”, 3° l’altro keniano Kenneth Kipkemoi in 2h08’07”, 4° Felix Kandie in 2h08’54” e 5° in 2h08’55” il campione del mondo Geoffrey Kirui.