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Il mezzofondo al Golden Gala Pietro Mennea


1500 metri uomini

Ancora una miglior prestazione mondiale stagionale dall’inesauribile serata del Golden Gala Pietro Mennea. La firma è del favorito Timothy Cheruiyot, che sta scrivendo la miglior stagione della carriera e all’Olimpico migliora se stesso in 3:31.22, precedendo colui che al mondiale di Londra l’aveva battuto, Elijah Manangoi (3:33.79) e l’iridato indoor Samuel Tefera, nuovo frontman etiope sulla distanza, terzo in 3:34.84. Gli italiani si esaltano e firmano entrambi il personale, in particolare Ali Mohad Abdikadar Sheikh che è decimo ma in un 3:36.54 che toglie due secondi secchi al personale, gli vale la 13esima prestazione italiana all-time e è nettamente sotto il minimo per gli Europei di Berlino. Applausi veri, dalle tribune ancora stordite dall’effetto-Tortu, anche per Yeman Crippa, che dopo le gemme su 5000 e 10000 firma il personale anche sui 1500 in 3:38.22, undicesimo nella lunga fila di talenti, in cui ha battuto lo spagnolo Mechaal e una superstar come Silas Kiplagat. Abdikadar gongola: Sono contento del tempo che ho corso, peccato soltanto che dopo 800 metri eravamo già staccati dagli atleti di testa. Volevo scendere a 3.35. Lo farò più avanti. Crippa non è dello stesso umore: Clima spettacolare e tifo incredibile, purtroppo non son riuscito a correre come avrei voluto, salvo gli ultimi 100 metri. Ma sono davvero contento perché il mio compagno di allenamento, di avventure e di fatica Mohad, che è anche il mio coinquilino, ha fatto il minimo per gli Europei. Stasera festeggio questo!

3000 metri siepi donne

Altra World Lead, tra le più probabili e confermata, ma anche nuovo record del Golden Gala e primato sul suolo italiano. La firma è di Hyvin Kiyeng, al termine di una gara molto accesa che ha visto l’iridata Emma Coburn, in fuga verso il traguardo con la Kiyeng e l’altra keniana Chespol, cadere dopo aver valicato la riviera e perdere il treno del successo. La Kiyeng fissa il nuovo record del meeting a 9:04.96, 22esima prestazione assoluta della specialità, la Chespol arriva a un respiro in 9:05.14, Norah Jeruto approfitta della caduta della Coburn per fare tripletta keniana in 9:07.17. Quarta la sfortunata Coburn in 9:08.13, poi un bel seguito di atlete sotto i 9:20 per fare della gara dell’Olimpico la quarta della storia come densità.

3000 metri siepi uomini

Terzo successo di fila al Golden Gala per Conseslus Kipruto, forse il più assaporato per l’evidente soddisfazione del keniano, preceduto a sorpresa a Eugene da Benjamin Kigen, oggi battuto, che gli aveva anche soffiato il miglior tempo stagionale. Kipruto si riprende così la vetta mondiale 2018 in 8:08.40 proprio davanti all’uomo nuovo Kigen (8:10.01) e all’etiope Chala Beyo, terzo col personale abbassato a 8:11.22. Yohannes Chiappinelli ha chiuso quindicesimo ma in 8:28.10, seconda prestazione della carriera (entrambe al Golden Gala), a dieci centesimi dal minimo per gli Europei: Una gara discreta, ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di meglio. Forse ho osato un po’ troppo all’inizio, sono partito decisamente forte e l’ho pagato nell’ultimo chilometro”.
Fonte fidal

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.