Il percorso del Campionato Italiano di Corsa in Montagna di Tavagnasco del 22 luglio
Con l’omologazione del percorso sono iniziate le grandi manovre di avvicinamento al Campionato Italiano di Corsa in Montagna, prova di sola salita, del prossimo 22 luglio a Tavagnasco in provincia di Torino, con la Tavagnasco-Santa Maria Maddalena ai Piani. Questa settima si correrà la prima prova a Saluzzo, prova di salita/discesa, entrambe fanno parte del progetto Piemonte Tricolore patrocinato dalla Regione Piemonte.
La corsa di Tavagnasco disputerà in 22 luglio la sua 67a edizione, dato statistico che la colloca come gara di corsa in montagna più longeva d’Italia e d’Europa, un vero pezzo di storia di questo sport, ma non un pezzo d’antiquariato, visto che ha saputo adeguarsi all’evoluzione del nostro sport. La tradizionale gara che parte dal ponte sul fiume Dora Baltea e arriva alla chiesetta di Santa Maria Maddalena ai Piani, circa 4 km per 1000 e qualche metro di dislivello, è diventata gara nazionale di Km Verticale, ma per questa edizione tricolore, come per quella del 2006 anche allora Campionato Italiano, cambia pelle e diventa una gara di salita con un percorso di 10,4 km e un dislivello di circa 1100 metri, che dai 276 metri di quota di Tavagnasco ai 1332 metri dell’arrivo aggiunge un paio di perdite di quota sui tecnici traversi e contropendenze sui quali è stato ricavato il nuovo percorso. Ma gli scalatori puri non devono preoccuparsi, il terreno a loro favorevole arriva nei 2,5 km finali, con 500 metri di dislivello, che è proprio la seconda parte della tradizionale gara.
Percorso così modificato che servirà per selezionare i corridori per il Campionato Mondiale di Andorra del prossimo settembre, percorso che assegnerà, dopo la gara di Saluzzo, il titolo di Campione Italiano di Corsa in Montagna, un percorso da non perdere per chi ama la corsa in montagna.
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