Immenso Eliud Kipchoge: corre il record del mondo di maratona a Berlino in 2h01m09s
Nuova impresa di Eliud Kipchoge che abbatte il suo record del mondo di maratona con il tempo di 2h01’09” e migliora di mezzo minuto il primato stabilito quattro anni fa, il 16 settembre del 2018, sulle strade della capitale tedesca. È sempre più nella leggenda il 37enne keniano, doppio campione olimpico dei 42,195 chilometri. Per quasi metà gara è protagonista di una corsa in solitaria, dal 25° km in avanti, quando si ferma l’ultimo pacemaker, ma stavolta dopo un avvio velocissimo. Fino a quel momento il gruppo di testa era riuscito a viaggiare su ritmi mai visti con un clamoroso passaggio sotto l’ora alla mezza (59:51) sognando quindi la possibilità di far cadere il muro delle due ore in maratona. Una barriera violata soltanto nella gara non ufficiale del 2019 a Vienna, dove Kipchoge aveva corso in 1h59:41 con lepri a rotazione e rifornimenti liberi.
2’52” AL KM – Nonostante l’inevitabile flessione nella seconda parte, il fenomenale africano prosegue con la sua caratteristica azione di corsa, efficace ed elegante, per mantenere un’andatura formidabile e chiudere alla sensazionale media di 2’52” ogni mille metri. La maratona di Berlino si conferma culla dei record: ottavo consecutivo e nono in totale nella storia. Per Eliud è invece la vittoria numero 15 su 17 maratone disputate in carriera e il quarto successo in questa gara, dopo quelli del 2015, 2017 e 2018. Staccato di quasi cinque minuti l’altro keniano Mark Korir (2h05:58), poi due etiopi: Tadu Abate, terzo in 2h06:28, e Andamlak Belihu, l’ultimo a rimanere agganciato al leader e quarto sul traguardo con 2h06:40.
DONNE – Risultati da urlo anche al femminile. Trionfa con un super crono la 28enne etiope Tigist Assefa, 2h15:37 per diventare la terza donna di sempre. Partiva da outsider, alla sua seconda maratona (2h34:01 quest’anno a marzo) dopo essersi dedicata in passato all’attività su pista (1:59.24 di personale sugli 800 metri), e demolisce il record della manifestazione che era di 2h18:11 firmato dalla keniana Gladys Cherono sempre nel 2018. Per il secondo posto Rosemary Wanjiru (Kenya, 2h18:00) precede di appena tre secondi Tigist Abayechew (Etiopia, 2h18:03).
Fonte Fidal