Inferno HalbMarathon – Lauterbrunnen (SVI)
Sabato 22 agosto si è disputata
la 17° edizione della Inferno HalbMarathon, gara di 21,097 km e 2200 metri di dislivello in salita
con partenza da Lauterbrunnen, piccolo paese dell’Oberland bernese a circa 15 km da Interlaken, una valle alpina
caratteristica, racchiusa tra gigantesche pareti rocciose e cime elevate con 72
cascate di contorno. L’arrivo della gara è sulla terrazza dello Schiltorn Piz
Gloria. A 2975 metri
di quota, un bellissimo posto con vista su montagne mitiche quali Eiger, Monch
e Jungfrau, set cinematografico per i film di 007.
La gara si colloca in una
manifestazione che comprende anche altri eventi: un triathlon individuale
massacrante, un triathlon a squadre e una mezza maratona a squadre di 3
elementi (7 km per
frazione).
Tornando alla Inferno
HalbMarathon, partenza alle 10.15 dal camping Jungfrau di Lauterbrunnen, 6-7 km di strada poderale in salita con
alcuni tratti impegnativi intervallati da brevi tratti di sentiero, seguiti da 5 km veloci che costeggiano una funivia,
per arrivare dopo 13 km
a Murren (quota 1640 metri).
Da qui le pendenze cambiano e s’imbocca una ripida pista da sci che con alcuni
brevi tratti di respiro porta agli ultimi 2 duri km su sentiero, fino
all’arrivo sullo Schiltorn.
Vittoria dell’inglese Martin Cox in
2h04’34, 2° il tedesco Michael Barz in 2h06’28, terzo lo svizzero Helmut Petteren
in 2h07’31, 4° l’italiano Enzo Mersi, 5° il tedesco Marcus Jenne, già
vincitore di tre edizioni della gara e sesto l’italiano Daniele Fornoni, a
confermare l’internazionalità della corsa.
In campo femminile vittoria della
svizzera Laura Hrebec in 2h24’50 sulle connazionali Claudia Riem e Alexandra Burger.
In totale oltre 400 classificati,
339 uomini e 80 donne.
Al termine della corsa ritorno in
funivia a Murren, dove si svolgono pranzo e premiazioni (Puntuali come un
orologio svizzero!). Da Murren poi si raggiunge Lauterbrunner prima con un
trenino e poi in funivia. Una gara bene organizzata, posti incantevoli,
nonostante il tempo umido con nebbia e visibilità a 7-8 metri, un’esperienza da fare
sicuramente! (Enzo Mersi)