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Ivrea-Mombarone una corsa tra immagini e pensieri: un libro racconta la storia della classica corsa in montagna piemontese al via domenica 18 settembre


Per festeggiare la 35a edizione della classica corsa in montagna d’Ivrea, l’Ivrea-Mombarone, alcuni membri del comitato organizzatore hanno pensato di raccogliere immagini e testi per celebrare la corsa che arriva in cima alla montagna degli eporediesi. Il lavoro curato da Alessandro Bonino, Mario Fornero Monia, Emiliano Leonardi, Maria Cristina Modina, Ernesto Ravetto Enri e Marco Zodo e stampato dalla Giglio Tos Editore, è un omaggio alla filosofia della corsa in montagna, metafora di una vita che sembra appartenere al passato, cioè quella in cui i risultati si ottengono con fatica, allenamento, passione e dedizione. Tutte cose di cui è impregnata ogni pagina di questo libro, ogni scritto di alcuni personaggi più o meno famosi che ogni anno, la terza domenica di settembre, si ritrovano nella centrale piazza Ottinetti d’Ivrea per salire fino al traguardo posto in cima al Mombarone. Il libro è soprattutto fotografico, immagini in bianco e nero che raccontano un pezzo della nostra vita di corridori o di semplici appassionati di montagna.

Gli anni sono passati, alcuni amici non ci sono più, da Silvio Mantoan, a Mauro Fogu e Leonardo Follis, amici che mi hanno dato consigli e apprezzamenti per la mia vita sportiva in montagna. Montagna alla quale mi sono appassionato proprio venendo a vivere a Ivrea per lavoro, ascoltando i racconti di colleghi e amici che da anni correvano questa gara. Da allora tante partecipazioni ad una corsa che ho avuto l’onore di vincere due volte, ma soprattutto tanta frequentazione sui suoi sentieri d’estate e sulla neve che la ricopre d’inverno. Un tempo questa gara era considerata mitica, quasi estrema, oggi tanti sono gli appuntamenti di prestigio e veramente estremi (basti pensare a Tor Des Geant o al Sentiero delle Grigne che si disputano questa settimana) ma il fascino di questa corsa, che dal centro città porta i suoi protagonisti in vetta alla montagna che la sovrasta discreta, non è diminuito, anzi addirittura aumentato. Dai racconti a dalle immagini, che si trovano su questo libro, ho trovato anche l’ispirazione per raccontare gli sport di montagna, prima con le riviste Backcountry e Montagnard, adesso su siti sportivi come runningpassion.it e l’Ivrea-Mombarone tante volte è stato il biglietto di presentazione per aprire un discorso o per dialogare con chi fa la stessa cosa in altre parti d’Italia.

Domenica quindi si scriverà un’altra pagina di questa bellissima storia che è l’Ivrea-Mombarone, partenza alle ore 8,30 da Piazza Ottinetti, per correre i 20 km e 2100 metri dislivello fino al traguardo della Colma del Mombarone. La gara si disputa regolarmente, anche se non è più nel calendario FIDAL, come skyrace affiliata FSA.

Per ora 350 i corridori previsti al via, con i favori del pronostico per il recordman Jean Pellissier, per Enzo Mersi e per le new entry Tommaso Vaccina e Damiano Lenzi, che animeranno la corsa fin dalle prime battute.

Per le ultime iscrizioni e informazioni www.amicidelmombarone.it

tel. 3496715111

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.