Ivrea – Mombarone: il keniano Paul Machoka trionfa con record, Fabiola Conti prima donna
La storica corsa in montagna Ivrea – Mombarone nata 102 anni fa’, nel 1922, giunta oggi domenica 22 settembre 2024 alla 46ma edizione, ha vissuto una giornata storica. Gara regina del Canavese e del Piemonte, una “classica monumento”, per il prestigio e perché l’arrivo è al monumento del Redentore a quota 2371 metri di quota sul Mombarone, conserva il suo fascino nonostante la moltiplicazione di gare in contemporanea. Bisogna ringraziare il comitato organizzatore, composto dal Presidente Antonio Zoppo, dagli Amici del Mombarone e da tanti volontari che dedicano ore strappate al sonno o al lavoro per fare in modo che chi partecipa viva una giornata intensa di corsa, montagna e passione. I numeri dei corridori dicono 290 sull’Ivrea – Mombarone e 60 sulla non competiva Ivrea – Andrate, numeri penalizzati dalle tante concomitanze.
E a proposito di numeri bisogna imparare a memoria questo incredibile 1h53’32”, che da oggi in poi è il nuovo record della gara, pur con un piccolo errore di percorso sopra Andrate che ha appesantito il crono di circa un minuto. Arriva da lontano, dal cuore dell’Africa che corre, dal Kenya, si chiama Paul Machoka e veste la canottiera dell’Atletica Saluzzo. In sette giorni ha messo in fila l’Italia che corre in montagna, vincendo la prova di campionato italiano di Casnigo domenica scorsa e oggi ha messo in fila il meglio della corsa in montagna di Piemonte e Valle d’Aosta, a cominciare da Xavier Chevrier, capitano della Nazionale di corsa in montagna e vincitore nel 2022, secondo con il gran tempo di 1h57’14” (secondo suo crono della gara, il primo era 1h56’ quando a vincere nel 2014 fu il fuoriclasse neozelandese Jonathan Wyatt detentore del precedente record di 1h55’). Terzo gradino del podio per Mattia Bertoncini in 2h02’06”, valsesiano che in questa stagione ha fatto un bel salto di qualità. Completano la top 10 nell’ordine Henri Grosjacques 2h08’41”, Gabriele Gazzetto 2h11’49”, Gianfranco Cucco 2h11’51”, Enzo Mersi 2h12’39”, Matteo Siletto 2h15’00”, Erik Benedetto 2h17’44” e Matteo Biolcati Rinaldi 2h17’44”.
Grandi protagoniste anche al femminile con Fabiola Conti (Team Mud & Snow) che smaltite le fatiche della vittoria del Tot Dret – Tor130 di 10 giorni fa’, s’impone in 2h21’02 nella torcida della Colma del Mombarone, che secondo le sue dichiarazioni le ha ricordato il pubblico basco di Zegama, con Gloria Giudici che conquista l’argento di giornata in 2h24’08”, mentre il bronzo va alla keniana Lucy Wambui Murigi in 2h32’57, con Luisa Rocchia quarta in 2h37’40” ed Elisa Arvat quinta in 2h39’57”.
Il finale si è invece disputato al salone pluriuso di Andrate, dove con musica, pasto e premiazioni si è conclusa la giornata dedicata a una corsa, una montagna, una passione.
