Kilian pokerissimo alla Sierre-Zinal, l’iridata Murigi prima donna
Si è corsa domenica in Svizzera la La Sierre-Zinal, gara mitica di corsa in montagna giunta alla 44a edizione, che ha un fascino che va oltre i confini svizzeri ed europei, il cui fascino resta immutato al di là della popolarità dei nuovi trail. Si corre nel Vallese svizzero e un corridore di montagna non può non averla corsa almeno una volta in carriera. 31 i chilometri da percorrere e 2200 metri di dislivello in su e circa 600 in giù, questi i dati della corsa dei cinque 4000, che non si salgono ma si possono vedere correndo.
Ritorna il grande protagonista degli ultimi anni, lo spagnolo Kilian Jornet Burgada, che ritornato dalla spedizione all’Everest con due salite in una settimana nel carniere, sta dominando in tutte le corse dove partecipa. Per lui quinto successo in carriera sul traguardo di Zinal, questa volta raggiunto in 2h33’05’’, seguito sul podio dall’inglese Rob Simpson 2° in 2h33’19”, con l’americano Max King che completa il podio in 2h34’04”. Top ten regale con il campione uscente Petro Mamu 4°, lo svizzero Matthias Kyburz 5°, il connazionale Stephan Wenk 6°, il francese Thibault Baronian 7°, il colombiano Herrera Rodriguez 8°, Marco De Gasperi 9° e Jose Cardona 10°
Nella gara femminile vittoria per la keniana Lucy Wambui Murigi, fresca di titolo mondiale Classic conquistato a Premana, in 2h58’39”, 2a la tedesca Michelle Maier in 3h05’11”, 3a la francese Amandine Ferrato in 3h09’42”, 4a la connazionale Céline Jeannier in 3h10’50”e 5a l’iridata di lunghe distanze l’azzurra Silvia Rampazzo in 3h11’16”.