Running Passion | Notizie di corsa su strada e montagna / Corsa su strada  / L’errore di German Silva è il più Grande Momento della New York Marathon

L’errore di German Silva è il più Grande Momento della New York Marathon

Guardate subito questo video e poi ditemi se non l’avreste votato anche voi come il più Grande Momento della storia della New York Marathon. Clicca qui.

La vittoria di German Silva nel 1994 è stata votata dagli appassionati come il Great Moment no.1 della NY Marathon.

La venticinquesima edizione nel 1994 divenne una delle edizioni più originale, memorabile e inusuale nella storia allorchè German Silva, corridore messicano, fece una curva sbagliata a Central Park seguendo per errore un mezzo della televisione.  Fino a quel momento Silva stava conducendo la gara correndo al fianco di Benjamin Paredes, suo connazionale e compagno di allenamento. A causa dell’errore, dopo aver fatto una quindicina di passi nella direzione sbagliata, Silva se ne è accorto ed è tornato nella direzione giusta, rientrando quindi in gara ma con uno svantaggio di circa 60 metri.

E’ a questo punto che accadde qualcosa di straordinario, ancora. Silva si produsse in una accelerazione da 400 metri, piuttosto che da maratoneta. Silva si avvicinò a Paredes intorno al ventiseiesimo miglio, in prossimità dell’arrivo accelerò ancora per superare Paredes il quale, arresosi, gli diede anche una pacca sulle spalle mentre si indirizzava a vincere la maratona. Silva vinse per due secondi in 2h 11′ e 21”. Il minor distacco tra primo e secondo nella storia della maratona di new York.

Silva si ripetè l’anno successivo battendo l’inglese Evans di 5 secondi e bissando così il successo, sulla scia di quanto fece dieci anni prima Orlando Pizzolato.

Indimenticabile !! 

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.