La Biella Oropa dei record ad Omar Bouamer ed Emily Collinge
La Biella-Oropa è ritornata alla data originale, metà ottobre come si correva circa vent’anni fa’, con l’edizione numero 45, dopo il rinvio della gara prevista a metà luglio. Gara di corsa su strada in salita, una salita famosa nello sport come finale della tappa del Giro d’Italia, vinta da Pantani nel 1999, una salita famosa anche nel mondo religioso, per via del pellegrinaggio che da Biella porta al Santuario Mariano di Oropa proprio salendo sulla strada, di 12 km con 750 metri di dislivello.
Mai così tanti in partenza, 570, vista la carenze di gare a disposizione, corridori partiti a scaglioni in base alle categorie, in osservanza delle normative anti-virus.
Nella gara maschile vittoria e nuovo record del percorso del valdostano Omar Bouamer del Parco Alpi Apuane in 47’48’’, 2° Andrea Astolfi in 48’15’’, 3° Giuseppe Molteni in 49’18’’, 4° Michele Belluschi in 49’24’’ e 5° Soufiane El Aouifi in 50’13’’. Completano la top ten nell’ordine Renè Cuneaz, Alessandro Ferrarotti, Abdeljabbar Hamouch, Mattia Bertoncini e Alessandro Boschis.
Al femminile successo della fuoriclasse britannica dell’Atletica Alta Valtellina Emily Collinge, che in 50’59’’ ha anche battuto il record della corsa che apparteneva a. Al secondo posto Catherine Bertone in 55’53’’, podio completato da Sara Brogiato terza in 56’41’’, quindi Lorenza Beccaria quarta in 57’48’’ e ritorna alle gare Camilla Magliano quinta in 58’59’’.