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La keniana Lucy Murigi e l’Atletica Valle Brembana vincono il Trofeo Vanoni


Gara ricca di stelle e di contenuti agonistici la 36esima edizione del Trofeo Ezio Vanoni femminile.
La prova individuale organizzata oggi domenica 27 ottobre dal Gs CSI Morbegno si regala ben 112 atlete al via e regala al pubblico emozioni a non finire. In testa alla corsa si piazza subito la favoritissima Lucy Murigi (Run2gether), alla quale si agganciano, senza grandi timori reverenziali, l’irlandese Sarah McCormack e la francese Elise Poncet. In cima al dosso scollinano tutte nell’ordine con un distacco risicato. Discesa a tutta, ma al mitico “salto” la keniana arriva “lunga”, frena all’ultimo e si sbilancia, forse è proprio lì che perde i pochi preziosi secondi che non le permetteranno di rubare il record ad Emmie Collinge. Il primo posto però non vacilla: la campionessa del mondo in carica (suo pure il titolo mondiale 2017 nelle distanze classiche a Premana/LC) continua la sua marcia trionfale e taglia il traguardo dopo 21:16, a soli 3 secondi dal 21:13 del primato di Collinge. Alle sue spalle McCormack (Snowdon Race Team) si porta a casa la seconda piazza in 21:23, precedendo di 5 secondi la francese Elise Poncet. Poi è il vuoto, con Anais Sabrie (Francia/22:12) e la lieta novella azzurra Gaia Colli (Atl. Valle Brembana, migliore italiana con 22:17) a chiudere la top five. La vincitrice dello scorso anno Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) è sesta in 22:30, seguita dalla ceca Pavla Schorna (22:53), dalla scozzese Adkin Scout (23:04), dalla bravissima Alice Gaggi (La Recastello Radici Group/23:13) al rientro al Vanoni dopo la maternità e dall’inglese Kelli Roberts (Snowdon Race Team/23:19). Le under 20 Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Katia Nana (Pol. Albosaggia) sono rispettivamente 15esima (24:24) e 17esima (24:35). Le prime 3 racchiuse in 12 secondi la dicono lunga sul livello della gara, così come 7 straniere nella top ten. Un Vanoni femminile dal tasso tecnico alto come non mai, a rappresentare significativo banco di prova prima del Mondiale di venerdì 15 novembre a Villa La Angostura (Argentina). “Il salto mi ha preso un po’ alla sprovvista – dice Murigi -, peccato non aver fatto il record, ma è stata comunque una bellissima gara”.

Trofeo Vanoni maschile a staffetta

Pubblico delle grandi occasioni, tempo ideale e livello di partecipazione altissimo, sia per qualità che per quantità (156 staffette al via) nella 62sima edizione del Trofeo Vanoni maschile: di più non potevano chiedere gli organizzatori del GS CSI Morbegno. In prima frazione il primatista Alex Baldaccini parte subito forte e scollina per primo alla Chiesa di Arzo, ma sul rettilineo di via Vanoni un super Alberto Vender, in un arrivo spalla a spalla (per loro secondo e terzo miglior tempo di giornata), passa per primo il testimone a Luca Merri. L’Atletica Valle Brembana lancia Francesco Puppi, sfila poi la Francia con Alexandre Fine ed il talentuoso Gabriele Bacchion (Tornado). In seconda frazione il distacco dei bergamaschi aumenta fino a due minuti con un Puppi che, nonostante una corsa efficace, sperava in tempo migliore. Alle sue spalle si consolida la Francia con Sylvain Cachard, ma Xavier Chevrier (Atletica Valli Bergamasche) recupera metri preziosi dopo l’opaca prima frazione di Luca Cagnati.
Terza frazione. Nadir Cavagna si gode il trionfo dell’Atletica Valle Brembana, rallentando pure nel rettilineo d’arrivo per raccogliere l’applauso del pubblico. È bagarre per le restanti posizioni del podio con Cesare Maestri che stampa il miglior crono di giornata (29:28) e issa l’Atletica Valli Bergamasche Leffe al secondo posto, ai danni di una Francia che con un Julien Rancon molto raffreddato non riesce a tenere la posizione. Le prime tre staffette sono racchiuse in 16 secondi, a dimostrazione dei valori in campo (1h31:21 Atletica Valle Brembana, 1h31:34 Atletica Valli Bergamasche Leffe, 1h31:37 Francia). A completare la top five i competitivi Tornado (1h33’44” con Bacchion e i fratelli Cassol) e La Recastello Radici Group (1h35’44” per Ruga, Piana e Bertolini). Poi si accomodano lo Snowdon Race Team, l’SA Valchiese, i Falchi, l’Inov 8 Team, una sorprendente Spagna e i diavoli rossi del CSI Morbegno (Giovanni Tacchini, Stefano Sansi, Marco Leoni)
Un trionfo per tutti: atleti, tifosi e appassionati. Una ricca premiazione finale in cui si è ricordato il forte legame che il Trofeo Vanoni e il CSI Morbegno hanno con la propria storia e con quella della corsa in montagna.

Fonte Fidal Lombardia

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.