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La nuova sfida di Caporaso: sette 100 km in sette giorni consecutivi


Caporaso non si ferma ed è pronto per una nuova affascinante sfida

Torino, 3 maggio 2010
Questa mattina, presso l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino, è stata presentata la nuova folle sfida al Guinness dei primati di Enzo Caporaso, il podista 50enne torinese che nel 2008 è entrato nel libro dei record per aver corso 51 maratone in altrettanti giorni consecutivi.
Dal 13 al 19 giugno Caporaso proverà a correre sette 100 km in sette giorni consecutivi. Un’impresa mai tentata sinora da nessun podista al mondo. Tre località si candidano come teatro della sfida per le prime sei prove di Caporaso: Torino, Saint Vincent e Rivarolo. Nei prossimi giorni la scelta definitiva. L’ASD Il Giro d’Italia Run, il gruppo sportivo di Caporaso, chiederà alla Fidal la misurazione di un anello di 1 km, da percorrere dunque per 100 volte. Ognuna delle prime sei prove, la cui partenza è fissata sempre alle ore 9.00, sarà aperta a tutti coloro che desidereranno accompagnare Caporaso nel suo tentativo di record, anche solo per qualche chilometro, per poter dire: “io c’ero”. L’ultimo traguardo sarà, il 19 giugno 2010, quello della 100 km delle Alpi (da Torino a Saint Vincent) giunta quest’anno alla sua seconda edizione.
Si tratta di una prova inedita, il Guinness Book of Records ha appositamente inaugurato una categoria denominata “most consecutive days running an ultra marathon’, “correre un’ultramaratona (di 100 km) per il maggior numero di giorni consecutivi”.
Caporaso prevede di coprire i suoi 100 km quotidiani in circa 12 ore e di avere dunque altrettanto tempo per recuperare tra una fatica e l’altra. Come era già successo in occasione del precedente primato di Caporaso, l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino vigilerà sulle condizioni fisiche dell’aspirante recordman. “Porremo particolare attenzione – così il professor Carlo Gribaudo, direttore dell’Istituto torinese – alla situazione articolare del podista, considerata la quantità enorme di sollecitazioni continuate a cui essa verrà sottoposta. Teniamo a sottolineare che, per audaci che queste performance possano apparire, esse finiscono per risultare alla portata di chi le ha intentate con una preparazione adeguata ed intelligente, valida per tenere lontano ogni genere di pericolo”.
Nell’anno in cui la 100 km delle Alpi si colloca nel calendario podistico a ridosso della rinomata 100 km del Passatore, quest’ultima in programma per l’ultimo week end di maggio, Enzo Caporaso vuole in qualche modo dimostrare non solo come si possano correre due 100 km in tre settimane ma addirittura sette 100 km nell’arco di una sola settimana. Parla Caporaso: “Qui non si tratta di scegliere quale 100 Km correre questa primavera, il messaggio che abbiamo lanciato è che è possibile correrle tutte e due. Mi trovavo a Seregno al campionato italiano 100 km, scambiando due parole con un amico di Bergamo gli do appuntamento alla 100 km delle Alpi. Lui mi risponde che quest’anno non sapeva se avrebbe potuto partecipare come l’anno scorso, perché aveva già in programma di correre al Passatore: ‘non so se posso correre due 100 km in tre settimane’. Era già la seconda persona che mi dava una risposta del genere. Ed è proprio lì che mi è scattato il desiderio irrefrenabile di dimostrare che si possono correre due 100 km in tre settimane. Anzi, molte di più: addirittura sette 100 km in sette giorni consecutivi”.
Ma saranno addirittura due i tentativi di nuovi Guinness World Record che animeranno la seconda edizione della 100 km delle Alpi. Oltre alle sette 100 Km in sette giorni consecutivi tentate da Caporaso, infatti, l’unico maratoneta “scalzo” al mondo, Francesco Arone, proverà a correre 100 Km a piedi nudi.

Per maggiori informazioni
www.giroitaliarun.it
uffstampagirorun@libero.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.