La Recastello e Valli Bergamasche campioni d’Italia a staffetta di corsa in montagna
L’Atletica Valli Bergamasche si è ripresa il trono tricolore. Nella seconda giornata dei Campionati italiani a staffetta di corsa in montagna organizzati a Daone, in Trentino, sono riusciti a conquistare il successo Hannes Perkmann, Cesare Maestri e Xavier Chevrier davanti alla Recastello Radici Group (Lorenzo Cagnati, Luciano Rota, Isacco Costa) e all’Atletica Valchiese dei padroni di casa e campioni uscenti Luca Merli, Marco Filosi e Alberto Vender. Dominio assoluto per La Recastello Radici Group invece al femminile con Vivien Bonzi ed Alice Gaggi a confermarsi campionesse tricolori davanti alle compagne di club Beatrice Bianchi e Samantha Galassi, con l’Atletica Dolomiti Belluno di Chiara Pedol e Lucia Arnoldo terze sul traguardo per aggiudicarsi il titolo juniores. Al maschile la vittoria under 20 è andata al Gs Csi Morbegno grazie a Francesco Bongio e Federico Bongio.
UOMINI – Doveva essere un duello e duello è stato, anche se il canovaccio ha regalato qualche sorpresa in più del previsto. Il testa a testa tra La Recastello Radici Group e l’Atletica Valli Bergamasche Leffe ha tenuto alto il pathos nella ChieseRun – Memorial Marco Borsari con l’anello di 7 chilometri e 350 metri circa di dislivello disegnato in località Limes a rappresentare il palcoscenico per le sfide tricolori, incorniciato da una giornata perfetta sotto il profilo metereologico. In prima frazione Lorenzo Cagnati ha provato a far saltare il banco presentandosi per primo in zona cambio con margine su Tiziano Moia (Gemonatletica) e l’esperto Alex Baldaccini (Gs Orobie) mentre le canotte arancio-nere delle Valli Bergamasche si vedevano costrette ad inseguire, con Luca Cantoni del team B a precedere Perkmann e Merli. A quel punto è toccato al cinque volte campione italiano in carica Cesare Maestri, trentino di Bolbeno, prendere in mano le redini delle operazioni, tanto da chiudere il gap nella prima parte del tracciato e guadagnare una quindicina di ulteriori secondi su Rota per lanciare Chevrier davanti a tutti. Poco dietro, rimonta è stata anche per Filosi, pronto a riportare in zona podio l’Atletica Valchiese. Nella terza frazione Costa ha provato in salita a rifarsi sotto su Chevrier, ma nella parte finale il valdostano ha aperto il gas restituendo così il successo alle Valli Bergamasche.
“Non ho voluto far passare molto tempo per riportarmi vicino alla testa della gara – ha commentato Cesare Maestri al termine della gara allestita in memoria del suo primo allenatore Marco Borsari – e ho spinto sin dal via, forse troppo visto che poi nel finale mi sono ritrovato con poche energie. L’obiettivo era quello di avere un minimo di vantaggio sugli inseguitori, sapevo che a quel punto Chevrier non avrebbe più perso”. “La staffetta è questo: si vince e si perde in tre – gli fa eco lo stesso Chevrier – ed era importante riprenderci lo scettro dopo lo sfortunato epilogo dell’anno scorso. Sapevo che Costa in un finale così veloce poteva superarmi e allora ho cercato di tenerlo sempre a debita distanza”. A completare il podio juniores alle spalle del Gs Csi Morbegno sono stati i trentini dell’Atletica Valchiese (Matteo Bazzani e Gabriel Bazzoli) e l’Atletica Saluzzo di Amorin Gerbeti e Tommaso Olivero.
DONNE – Per La Recastello Radici Group la ChieseRun si trasforma in un autentico trionfo. La campionessa tricolore individuale Vivien Bonzi e Alice Gaggi si confermano campionesse italiane al termine di una gara tutta di testa, per attendere sul traguardo le compagne di colori Beatrice Biachi e Samantha Galassi in una doppietta neroverde che segue di pochi giorni le soddisfazioni raccolte sui sentieri di casa di Casnigo nello scorso weekend. Se le prime due posizioni sembravano cristallizzate sin dalla prima frazione, per la terza piazza si è rivelata decisiva la seconda “run” durante la quale Lucia Arnoldo (Atletica Dolomiti Belluno) ha operato il sorpasso nei confronti di Alessia Scaini (Atletica Saluzzo) per portare sul terzo gradino del podio la formazione veneta under 20, lanciata da Chiara Pedol, con le piemontesi (Arianna Dentis in prima frazione) al quarto posto.
“Ripetersi non è mai facile e per me si tratta di una duplice soddisfazione, tanto per l’aver difeso con Alice il titolo a staffetta, sia per aver potuto festeggiare un altro successo dopo la vittoria individuale di domenica scorsa”, le parole di Vivien Bonzi sul traguardo. Accanto a lei Alice Gaggi può celebrare un nuovo tricolore: “Vivien mi ha spianato la strada verso il successo e a me è bastato controllare la situazione e godermi il tracciato, davvero bello e vario proprio come piace a me. Credo che per la nostra società sia un grande risultato che ripaga dei tanti sforzi e l’impegno del team e dei tecnici”. Sul podio under 20 insieme all’Atletica Dolomiti Belluno sono quindi saliti lo Sportclub Merano, con Emily Vucemillo e Anna Hofer, e ancora l’Atletica Valchiese con Chiara Bonomini e Martina Malcotti.
Fonte FIDAL Trentino