L’Atletica Valli Bergamasche Leffe e la Podistica Valle Varaita campioni italiani a staffetta di Lanzada
Il giallo e il nero della Podistica Valle Varaita e l’arancione dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe chiudono in trionfo a Lanzada (Sondrio) ai Campionati italiani a staffetta di corsa in montagna. Le gare più attese della rassegna tricolore allestita dalla Sportiva Lanzada nell’arena naturale del centro sportivo Pradasc applaudono i due team favoriti alla vigilia: la sfida femminile è decisa per le piemontesi da una fenomenale frazione di Francesca Ghelfi, già vincitrice a Roncone della prima prova del campionato italiano assoluto individuale, e tra gli uomini la squadra lombarda è lanciata dalle grandi prove di Cesare Maestri e Xavier Chevrier.
UOMINI (distanza 6,9 km, dislivello 410 metri) – Atletica Valli Bergamasche Leffe mattatrice nelle prime due frazioni. Cesare Maestri, vicecampione del mondo in carica, chiude in 31:53.4 la propria tornata staccando di trenta secondi un eccellente Lorenzo Cagnati per La Recastello Radici Group e di quarantatré Tiziano Moia per la Gemonatletica, a precedere di poco il nordirlandese Zak Hanna (Us Malonno) e l’under 23 Luca Merli (Valchiese). Nonostante una gara in solitaria Xavier Chevrier, campione d’Europa nel 2017, mette in scena un’eccellente frazione: con 31:52.5 stampa il miglior tempo in assoluto vincendo il premio dedicato a Fernando Picceni e soprattutto presentando il suo team al secondo cambio con un margine di 1:10.2 sulla Valchiese di un ottimo Marco Filosi. Tocca a Luca Cagnati completare l’opera: il terzo frazionista arancione stringe i denti ma resiste alla grande rimonta di Alberto Vender per la Società Atletica Valchiese (32:17.7, secondo crono della terza frazione dopo il 32:16.7 di Alex Baldaccini per il Gs Orobie) e si impone con un margine di diciassette secondi. Terzo posto per La Recastello Radici Group con la firma anche di Fabio Ruga e Iacopo Brasi, mentre per la quarta piazza di giornata è bagarre nel finale: Henri Ayomonod per l’Us Malonno supera allo sprint Francesco Puppi, ma ai piedi del podio del Campionato italiano assoluto c’è comunque l’Atletica Valle Brembana perché i bresciani hanno un atleta straniero nel terzetto.
Applausi per due leggende azzurre come Martin e Bernard Dematteis, sesti (e tricolori master A) per la Sportification, ma nei primi otto al traguardo chiudono anche Sport Project Vco e Gs Orobie.
In ambito juniores, su due frazioni come da programma, la prima più veloce è di Samuel Demetz (Sportclub Merano), in gara però senza compagno di squadra: la Podistica Valle Varaita, già al comando con Simone Giolitti dopo la prima tornata, trionfa con il giro più veloce in assoluto tra gli under 20 (34:49.3) firmato da Elia Mattio, vincitore a Roncone domenica scorsa. Secondo posto per un solido Gruppo Podistico Valchiavenna, bronzo per l’Atletica Valle Brembana a precedere di poco la rimonta dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni con Ionut Puiu.
DONNE (distanza 5,5 km, dislivello 340 metri) – A muovere per prima le acque è Susan Chembai Aramisi (Gs Orecchiella Garfagnana), ma è un’azione velleitaria e ben presto emerge la due volte iridata Lucy Wambui Murigi, in gara per un binomio di Atletica Saluzzo che ovviamente non concorre per il tricolore. La keniana campionessa del mondo 2017 e 2018 fa il vuoto nella parte centrale della propria frazione ma nel finale viene rimontata da una straordinaria Elisa Desco, che al cambio porta l’Atletica Alta Valtellina a soli quattro secondi dalla testa e in vetta al campionato italiano. Terza al passaggio di consegne è la Podistica Valle Varaita con Erica Ghelfi che paga un passivo di 53 secondi, mentre poco oltre il minuto e mezzo transitano le under 23 Alessia Scaini (Atl. Saluzzo) e Katia Nana, lanzadese della Recastello Radici Group. Tutto cambia nella seconda tornata: lo show di Francesca Ghelfi porta la Podistica Valle Varaita al trionfo con margine sulle avversarie. L’astigiana vince anche il premio Picceni per il miglior crono con quasi mezzo minuto su Wambui Murigi: 30:00.3 contro 30:27.1. Gaia Bertolini, under 23, lotta con il coltello tra i denti per sé e per l’Atletica Alta Valtellina ma nulla può contro la rimonta di Atletica Saluzzo e Recastello Radici Group: le piemontesi sono seconde con la rimonta di Lorenza Beccaria, le lombarde terze con l’iridata 2013 Alice Gaggi. Di valore anche la quinta posizione della seconda squadra dell’Atletica Alta Valtellina con la junior Manuela Pedrana e la bella chiusura della promessa Samantha Bertolina: un’altra under 23 come Elisa Pastorelli è sesta per l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni con Nicoletta Rusconi. Dopo cadette e allieve lo Sportclub Merano trionfa pure tra le juniores: Lisa Kerschbaumer, ottima siepista in pista, e Martina Falchetti, regina under 20 di Roncone, sono none assolute e si laureano campionesse tricolori su Atletica Saluzzo, Sant’Orso Aosta e Atletica Lecco Colombo Costruzioni.
Fonte FIDAL Lombardia