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L’austriaca Andrea Mayr trionfa con record al Vertical Nasego, al keniano Patrick Kipngeno la gara maschile


È ancora lei la dominatrice incontrastata della corsa in montagna e del Vertical Nasego: la sette volte campionessa mondiale in carica di uphill Andrea Mayr, già detentrice del record di gara, stravince e ferma il cronometro sul nuovo tempo da battere, chiudendo in 38’06’’ una gara velocissima. Nuovo trionfo per l’alieno Patrick Kipngeno, dominatore della gara anche lo scorso, che non migliora però il suo tempo, fermo oggi a 34’25’’.

È ancora un Vertical Nasego stellare quello andato in scena oggi con la gara della Valsir Mountain Running World Cup, Gold Label WMRA short uphill. Schierati sulla partenza di Casto ci sono tutti i migliori del ranking mondiale, pronti a dare battaglia sui 4,2 chilometri e 1000 metri di dislivello: dai keniani Kipngeno e Kiriago, agli italiani Rostan, Aymonod, Moia e il campione di scialpinismo Matteo Eydallin, lo spagnolo Alejandro Garcia Carrillo, i britannici Joe Steward e Chris Richards e l’americano Christian Allen. Tra le donne Andrea Mayr, Valentina Belotti, la scozzese Scout Adkin, la keniana Philaries Kisang e tanti altri.

Dopo i primi cento metri che l’hanno vista appaiata a Scout Adkin, la Regina del Vertical Andrea Mayr (Sv Schwechat) domina la gara, alla caccia della sua ennesima vittoria ma soprattutto del nuovo record. Era suo il tempo da battere e sarà ancora il suo, dopo aver polverizzato il precedente nella splendida gara di oggi chiusa con lo straordinario tempo di 38’06’’. Dietro è battaglia tra la Kisang (Run2gether) e la scozzese Adkin (Scottish Athletics), già sul podio anche nella tappa di World Cup del PizTri, arrivate al traguardo distanti appena 12 secondi, con la keniana argento ad Innsbruck che chiude al secondo posto. Prima delle italiane Valentina Belotti (U.S. Malonno), tre volte regina del Vertical Nasego, all’ottavo posto.

“Dopo 100 metri io e Scout eravamo insieme, lei spingeva molto forte e così ho dovuto dare di più – racconta Andrea Mayr – Sono stata bene per tutta la gara e nella seconda parte più ripida e tecnica ho potuto dare il massimo e conquistare metri. Quando all’arrivo ho guardato il tempo mi sono emozionata perché era questo uno degli obiettivi della stagione per me”.

Tante emozioni anche nella gara maschile: resta imbattuto il keniano Patrick Kipngeno (Run2gether) che chiude la gara oggi in 34’25’’, nonostante il problema persistente al ginocchio che non gli ha permesso di migliorare il suo record fermo a 33’47’’. Erano attesi al Nasego e non hanno deluso le aspettative l’americano Christian Allen (The Trail Team) e il britannico Joe Steward (Salford Harries), rivelazione della stagione: i due si sono dati battaglia per tutta la gara tagliando il traguardo a 7 secondi l’uno dall’altro, con lo statunitense a conquistare un ottimo secondo posto in 35’01’’. Grande soddisfazione azzurra con il bellissimo quarto posto a sorpresa di Luciano Rota (La Recastello Radici Group) davanti all’altro fortissimo atleta keniano Philemon Kiriago. Top ten da mondiale con il sesto posto di Andrea Rostan, il settimo di un altro grande atteso, il canadese Remi Leroux. A chiudere gli azzurri Moia e Eydallin e il britannico Chris Richards a siglare il decimo posto.

“La gara è stata durissima, sono partiti davvero forti davanti. Chris Allen e Joe Steward hanno tenuto un ritmo infernale sull’asfalto, con Kiriago, Kipngeno e Rostan. Non riuscivo a tenerli. Poi all’imbocco del sentiero Kipngeno ha mantenuto quella velocità ma gli altri hanno rallentato e mi sono avvicinato sempre di più, sentivo di poterli riagganciare. Ho ripreso Rostan e poi sono riuscito a rientrare anche sul gruppo di testa. Sull’ultima parte di sentiero ripidissima c’è stata battaglia e alla fine ho conquistato il quarto posto. Non me l’aspettavo, quando ho passato Philemon non volevo crederci, ma ho dato tutto ed è stata la gioia più grande”, ha commentato Luciano Rota.

Con i risultati di oggi si muove la classifica di World Cup in vista anche dell’altra gara di domani con il Trofeo Nasego. Tra le donne comanda sempre Joyce Muthoni che vede però ridursi il proprio distacco dalle inseguitrici con Philaries Kisang al secondo posto e al terzo una minacciosa accoppiata formata da Scout Adkin e Andrea Mayr, che con la vittoria di oggi rientra prepotentemente in gioco. Al maschile Kipngeno si riporta a soli dieci punti dal compagno di squadra Kiriago, l’italiano Rostan rafforza il proprio terzo posto mentre al quarto si insedia ora l’ottimo britannico Joe Steward.

Domani alle 9:30 ancora vibrazioni mondiali con il Trofeo, partenza sempre da Casto. Oggi pomeriggio appuntamento con i Campionati regionali e provinciali a staffetta e questa sera alle 19:00, al Centro Sportivo di Famea, la presentazione degli atleti in gara e la proiezione dell’emozionante video racconto del Vertical di oggi.

Risultati e classifiche: https://www.endu.net/it/events/vertical-nasego-e-trofeo-nasego/

Fonte FLUIDA Comunicazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.