Lavaredo Ultra Trail – Auronzo (BL) -22.6.2008
Questa corsa al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo, assegna il titolo di campione italiano IUTA (Italian Ultra and Trail Association).
Percorso di 53 km con oltre 300 corridori al traguardo, per una specialità in costante crescita, che a quanto pare sta suscitando già invidie e polemiche oltre confine. Infatti si è scoperto da un articolo scritto sulla rivista Correre, che gli organizzatori dell’Ultra Trail Mont Blanc di Chamonix, hanno diffidato la gara italiana ad usare il termine Ultra Trail, in quanto sostengono che è un marchio registrato da loro a livello europeo. Come dire che se gli americani di New York avessero registrato il termine Marathon, allora maratone come quella di Torino, Turin Marathon, sarebbero fuorilegge..
Un bell’esempio da parte dei cugini francesi, che si sono sempre vantati del loro spirito trail, del fatto che non ci sono soldi nelle loro gare. Già ma i soldi ci sono per gli organizzatori, guardate quanto costa iscriversi all’UTMB, o guardate il budget garantito dagli sponsor.
Sciovinismo francese o paura che il business si allarghi anche all’Italia, nazione guida per le corse in montagna in qualunque modo si chiamino (Trail Running, Skyrunning) facendo perdere loro una parte dei guadagni?
Polemiche a parte, grande gara dell’ungherese Németh Csaba solitario vincitore in 5h34’28, seguito da Ennio De Bona (5h57’10) secondo al traguardo ma vincitore del titolo italiano, terzo Andrea Moretton (5h59’17), seguono Matteo Bolis (4° 6h00’59), Enrico Testa (5° 6h04’20), Fabio Caverzan (6° 6h08’20), Flavio Pezzottini (7° 6h22’06), Matteo Ghezzi (8° 6h22’15), Luca Favaretto (9° 6h22’54) e Miro Zenari (10° 6h23’42).
Nella gara femminile vittoria per Stefania Satini in 6h58’04 su Daniela Da Forno 7h03’28 e Antonia Filippin (7h13’12).
In allegato la classifica completa.
Foto Belinda Sorice