Le foto della prima edizione del Tor des Geants

Allo scoccare della 150a ora, cioè alle 16 di sabato 18 settembre, Gigi Riz, l’ultimo concorrente ancora in gara, ha tagliato il traguardo del Trail Running più lungo e duro al mondo, 330 km con 24.000 m. di dislivello positivo attraverso l’intero percorso delle Alte Vie 1 e 2, sempre in territorio valdostano. Era accompagnato da un nutrito gruppo di amici che l’hanno scortato negli ultimi chilometri. Anche i due vincitori della prima edizione, i fratelli Gross, Annemarie e Ulrich, hanno voluto rendergli onore correndo affiancati nell’ultimo chilometro.
Riz è un maestro di sci valdostano di 54 anni, di corporatura robusta e l’antitesi del normotipo di ultramaratoneta. La prestazione di Riz è la miglior dimostrazione che manifestazioni sportive come il Tor des Géants non sono esclusivamente alla portata di super atleti votati alla sofferenza, ma adatte anche ad appassionati discretamente allenati ma fortemente motivati a vivere l’avventura di una gara no stop della durata di una settimana. Lo spirito trail è stato magnificamente interpretato dal maestro di sci valdostano che, con un pizzico di goliardia, ha programmato la sua ultima parte di gara con soste ai rifugi insieme agli amici che lo attendevano per mangiare insieme una polenta appositamente cucinata per la maglia nera del Tor des Géants.
Durante la mattinata di sabato  si sono susseguiti oltre 40 arrivi di concorrenti che anche loro hanno impostato il loro ultimo giorno di gara con soste agli ultimi check point più lunghe e andature meno esasperate rispetto ai primi giorni.
Con Gigi Riz sono 179 i concorrenti regolarmente classificati (dei quali 14 donne) sui 310 partiti domenica 10 settembre da Courmayeur.
Oltre ai due vincitori della gara, sulla linea di arrivo erano presenti molti atleti classificati e anche alcuni ritirati che hanno condiviso la conclusione della fortunata prima edizione, quasi sempre allietata dal sole e da temperature ideali per i trailer. (Fonte Ufficio Stampa Tor des Geants)
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