Le Orobie d’un Fiato di Marco Zanchi sabato 6 luglio
Saranno proprio le straordinarie montagne in cui vive e si allena ad essere protagoniste indiscusse della sua prossima avventura. Sabato 6 luglio l’ultrarunner e ambassador Topo Athletic Marco Zanchi correrà Orobie d’un Fiato, l’emozionante progetto nato per rendere omaggio a coloro che, negli anni Cinquanta del ‘900, hanno ideato e tracciato il Sentiero delle Orobie, grazie a cui oggi è possibile attraversarle da occidente ad oriente e godere a pieno della loro bellezza.
Nella giornata che precederà Save the Mountains, la festa del CAI Bergamo all’insegna dell’educazione e della sostenibilità ambientale, Zanchi partirà da Cassiglio (Bg), alle ore 12, e arriverà fino al Passo della Presolana, entro le ore 12 di domenica 7 luglio, accompagnato da amici che, a staffetta, lo seguiranno di giorno e di notte assistendolo nei tratti più difficili.
Nei 140 km di attraversamento dei monti bergamaschi, con un dislivello positivo di 11.000 m e negativo di 10.300 m, l’ultrarunner toccherà i rifugi Cazzaniga, Lecco, Grassi, Benigni, Ca S. Marco, Baitone, Longo, Calvi, Biv Frattini, Brunone, Coca, Curò, Albani, Cassinelli. L’avvincente esperienza sarà raccontata in un cortometraggio che, tra passato e presente, riproporrà anche documenti dei primi anni del ‘900. Sarà possibile seguire l’evento live su Setetrack al link http://bit.ly/OrobieZanchi
“Ventidue anni fa – ha dichiarato Marco Zanchi – ho scoperto di essere circondato da fantastiche montagne. Le Orobie sono la mia casa e il desiderio di poterle affrontare di corsa, tutte d’un fiato, è sempre stato vivo in me. L’interesse è nato anche per la storia dei sentieri e dei rifugi presenti, che costituiscono fondamentali punti di riferimento nei miei allenamenti. Con questa impresa voglio rivolgermi ai giovani, a chi ama la montagna e a chi semplicemente la ammira da lontano, per testimoniare le vicende e le passioni di quanti hanno dato vita al Sentiero delle Orobie”.
I successi di Marco Zanchi
Nel 2010 Zanchi partecipa alla Lavaredo Ultra Trail di 90 km, piazzandosi secondo assoluto e primo italiano. Nel 2012-2013 tocca la punta massima di km percorsi in una competizione con la famosa Tor Des Geants, 330 km e 25000 m di dislivello positivo sui gradi massicci della Valle d’Aosta, portati a termine nel 2013 con un sesto posto in 80h. Nel 2015 vince la prima edizione delle Orobie Ultra Trail, bissando nel 2018 con il record assoluto in 23h14’. Nel 2016 prova l’avventura Ultra-Trail World Tour partecipando a 4 gare in 3 continenti e ottenendo il settimo posto in classifica generale, unico italiano nella top ten del Campionato. In quella stagione conclude la mitica Diagonale des Fous, all’isola La Riunione, considerata la 100 miglia più dura al mondo, in 27h con un sesto posto.
Fonte Topo Athletic