L’indice di coesione


Chiunque abbia praticato uno sport di squadra conosce l’importanza della coesione nel raggiungimento del risultato. Nondimeno anche l’atleta di uno sport individuale certamente sperimenta l’energia che si sprigiona all’interno del proprio gruppo sportivo (es. compagni di allenamento, allenatore, medico, massaggiatore, psicologo, dirigenti ecc.) in presenza di un elevato grado di coesione.

Ma cos’è, dunque, la coesione? E, soprattutto, da cosa è influenzata? La coesione può essere definita come il campo di forze che agisce sui membri di un gruppo per farli restare uniti. Consiste nel grado di unione o nella resistenza del gruppo alla sua distruzione: è un processo dinamico che riflette la tendenza a stare/lavorare insieme e a rimanere uniti per raggiungere gli obiettivi stabiliti. Più difficile dire con certezza da cosa dipende la coesione. Soprattutto in ambito sportivo, i pareri sono contrastanti. C’è chi sostiene (la maggioranza) che il gruppo sia favorito dalla vittoria o, comunque, dal conseguimento dei risultati e chi, invece, sostiene che la vera coesione è valutabile nei momenti della difficoltà (della sconfitta). Tutti concordano sul fatto che la coesione è un qualcosa di fluido, in continuo movimento. La coesione cambia giorno per giorno, settimana per settimana, mese per mese.

Considerata l’importanza dell’argomento, la A.S. Biellese Calcio 1902, nelle ultime 4 stagioni, ha sperimentato un nuovo strumento specifico per il monitoraggio della coesione mediante il calcolo periodico dell’INDICE di COESIONE della Prima Squadra e del Settore Giovanile. Questo modello, ideato dal Dr. Salvo Russo, prevede un’intervista periodica al responsabile (leader) del gruppo-squadra, l’Allenatore. Questi deve rispondere numericamente a 10 domande specifiche sulla coesione per ogni singolo giocatore. Così ottiene l’Indice di Coesione del Singolo Atleta (cioè quanto l’Allenatore percepisce che l’atleta in questione concorre alla coesione del gruppo) e l’Indice di Coesione di Squadra (ottenuto dalla media dei singoli giocatori).

L’Indice di Coesione è un dato chiaramente soggettivo e pertanto confrontabile soltanto con successive valutazioni dello stesso Allenatore. In questo modo egli può osservare l’andamento della propria squadra rispetto alla coesione e monitorare singoli aspetti che altrimenti andrebbero perduti. Quel giocatore incoraggia poco, quell’altro mostra aggressività negativa verso i compagni anche se mette il massimo dell’impegno, ecc., ecc. L’Indice di Coesione non risolve i problemi di spogliatoio, ma approfondisce la conoscenza degli svariati elementi e dei particolari presenti in una squadra. Fino ad oggi, questo strumento ha ricevuto il complimento più bello in una scuola. Durante un incontro formativo in un liceo sportivo del Piemonte, un’insegnante ha affermato: “l’Indice di Coesione lo dovremmo usare noi, nel collegio dei docenti. La scuola funzionerebbe certamente meglio……”
Di seguito sono elencate le 10 domande dell’Indice di Coesione (rispondere numericamente tra –10 e +10):
1.quanto l’atleta  INCORAGGIA?
2.quanto l’atleta  SI IMPEGNA?
3.quanto l’atleta  SI SACRIFICA PER GLI ALTRI?
4.quanto l’atleta  PARTECIPA ALLE COSE DEL GRUPPO?
5.quanto l’atleta  MOSTRA EMPATIA?
6.quanto l’atleta  CRITICA?
7.quanto l’atleta  SI LAMENTA?
8.quanto l’atleta  SI ARRABBIA?
9.quanto l’atleta  MOSTRA AGGRESSIVITA’?
10.quanto l’atleta  FORMA GRUPPETTI?

Dr. Salvo Russo
Psichiatra, Psicoterapeuta, Psicologia dello Sport
www.psicologiasportiva.it  email:psicologiasportiva@psicologiasportiva.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.