Lo Stellina assegna il titolo Italiano corsa in montagna a Martin Dematteis. Sul podio anche Gabriele Abate e Marco De Gasperi

Il silenzio suonato sui prati di Costarossa, davanti al
cippo che ricorda la battaglia partigiana del 26 agosto 1944 di Grange Sevine
combattuta dai partigiani della divisione Stellina, faceva venire la pelle
d’oca. Altri giovani correvano sui sentieri tra Susa e il Rocciamelone, per
sopravvivere in quei tragici anni, tanti altri giovani (e non) si sono
ritrovati oggi per questa edizione n°22 dello Stellina. Il più emozionato di
tutti era forse proprio Martin Dematteis, che alla sua prima partecipazione ha
raccolto il testimone dai grandi scalatori della corsa in montagna
internazionale, Antonio Molinari e soprattutto Jonathan Wyatt, qui vincitore per 10
anni. Vincendo il Memorial Partigiani Stellina Valsusa si aggiudica la terza
prova di Campionato Italiano e soprattutto il titolo tricolore per il secondo
anno consecutivo.

Uno Stellina rinnovato per l’occasione, percorso nuovo
disegnato da Piergiorgio Chiampo, per scalatori veri, 11 km e 1400 metri di
dislivello, organizzato e gestito dall’Atletica Susa di Adriano Aschieris e
Paolo Germanetto e da una moltitudine di volontari, dal soccorso alpino, dai
carabinieri. Insomma la comunità della Valsusa ha fatto veramente i salti
mortali per questa edizione storica di quella che è da sempre considerata la
più importante gara italiana di corsa in montagna. Innovativa anche la partenza
dall’Arco di Augusto del castello della Contessa Adelaide, che ha visto subito
scatenarsi per le vie del centro di Susa i 236 corridori, numero record per lo
Stellina.

In testa Martin Dematteis inizia a pigiare deciso
sull’acceleratore, per la prima selezione, a centro gruppo s’inizia la presa
delle posizioni, magari sgomitando un po’, per la salita, meno lunga degli anni
precedenti, ma più ripida visto che s’arriva alla stessa quota. Salita che
allunga il gruppo con i migliori, con Martin Dematteis che dal 6° chilometro
inizia una progressione per staccare Marco De Gasperi, suo rivale diretto nella
corsa al titolo.

La progressione dura fino al traguardo di Costarossa, che
taglia in 1h03’49, mentre alle sue spalle grande risultato per Gabriele Abate
che finisce secondo in 1h05’11, autore di una delle più belle gare della
carriera, lui che predilige i percorsi su e giù. Chiude al terzo posto Marco De
Gasperi, forse non nella sua giornata migliore come ci ha detto nell’intervista
che pubblicheremo a breve, ma che gli è valso il secondo posto nel campionato
italiano e il primo nel Gran Prix organizzato da corsainmontagna.it. Per il sei
volte iridato della corsa in montagna, forse il più grande e completo di sempre
tra i corridori di montagna, un risultato che non lo soddisfa ma che gli rende
comunque onore.

E tra due settimane, ai campionati mondiali in Slovenia, questi
tre saranno l’ossatura della nazionale del CT Raimondo Balicco, che s’appresta
ad affrontare l’ennesima sfida con il resto del mondo che corre in montagna, un mondo che
ci guarda con ammirazione ed invidia visto che i titoli mondiali vinti dalla squadra
azzurra sono ben 23.

Della nazionale farà parte anche Antonio Toninelli 4° in
1h06’16, non Mohamed Zahidi, 5° in 1h07’13 perché straniero. Sesta piazza per
Gerd Frick in 1h07’18, settimo Tommaso Vaccina in 1h07’28, ottavo Mauro
Lanfranchi in 1h07’41, nono Hannes Rungger in 1h07’55, decimo Emanuele Manzi
in 1h08’21 e undicesimo Bernard Dematteis in 1h08’46, che paga un po’ la
fatica per la gara svizzera Sierre-Zinal di 2 settimane fa e chiude al quarto
posto nella classifica generale dietro al gemello Martin, a De Gasperi e Abate.

Dietro una moltitudine di corridori, con tanti campioni in
gara che hanno onorato la competizione anche arrivando lontano dai primi posti,
com’è nello spirito delle grandi gare di Campionato Italiano di corsa in
montagna.

Una classifica che contava anche per le società, con la
vittoria finale dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe su La Recastello Radici
Group, terza l’Orecchiella Garfagnana e quarta la Forestale. Per le Promesse
titolo tricolore ad Alex Baldaccini, secondo posto per Vincenzo Milesi e terzo
per Alessandro Gelmi. La classifica finale del Gran Prix corsainmontagna.it
premia Marco De Gasperi, secondo il keniano Nicodemus Biwot e terzo il ruandese
Jean Baptiste Simukeka.

Auguri alla Nazionale, da domani in ritiro a Pian del Frais e arrivederci al 2011 per il 23°
Stellina.

In allegato le classifiche complete.

A breve online fotogallery e video dalla 2 giorni del
Memorial Partigiani Stellina Valsusa, con le interviste a Martin Dematteis e
Marco De Gasperi