Lo Stellina incorona Valentina Belotti Campionessa Italiana Corsa in Montagna 2010
Suona l’Inno di Mameli per la maglia tricolore femminile
indossata per il secondo anno da Valentina Belotti, sul gradino più alto di un
podio da sempre prestigioso, importante ancor di più per questa 22a edizione,
perché assegna i titoli italiani maschili e femminili di corsa in montagna.
Memorial Partigiani Stellina Valsusa, erede del Challenge Stellina, nato per
commemorare la battaglia partigiana della Divisione Stellina contro i
nazifascisti e diventata un simbolo della memoria, in omaggio a chi, in quei
tragici anni della seconda guerra mondiale, correva sui sentieri della Valsusa
con altri obbiettivi. La novità del 2010 è che lo Stellina si sdoppia in due
giornate e due percorsi, un lavorone per tutto lo staff organizzatore,
dall’Atletica Susa di Adriano Aschieris, a Paolo Germanetto e Piergiorgio
Chiampo, al soccorso alpino, ai vigili del fuoco e tanti altri ancora.
Per le donne e gli junior non più il classico percorso con
arrivo a Costa Rossa sulle pendici del Rocciamelone, ma l’inedito percorso di
7,6 km che dall’Abbazia di Novalesa porta all’arrivo di Bar Cenisio, verso il
Valico del Moncenisio. Percorso più corto per le junior femminili, con vittoria
e titolo per Letizia Titon che vince in 26’20 sui 4,6 km del percorso, con le
saluzzesi Mina El Kannoussi 2° in 27′ e Cristina Mondino 3a in 27’58, per un
podio che è lo stesso del campionato Italiano junior femminile.
Arrivano poi gli junior maschili, anche qui vittoria e
titolo per Paolo Ruatti in 42’32, seguito da Andrea Debiasi 2° in 43’03, Alex
Cavallar 3° in 45’32 e il valdostano Massimo Farcoz 4° in 46’02, che però
conquista il terzo gradino del podio finale del Campionato Italiano alle spalle
dei trentini Ruatti e Debiasi.
Grande gara femminile, che con la presenza della slovena
Kosovelj da un anticipo della corsa iridata che si disputerà in terra slovena
tra 2 settimane. Duello per il titolo tra Antonella Confortola e Valentina
Belotti, con l’attacco iniziale della Confortola che non fa la differenza
voluta e una caparbia Valentina Belotti tiene duro e scollina con un vantaggio
che le è sufficiente nel chilometro e mezzo finale in discesa per vincere gara
e titolo in 44’37, mentre per gli altri due gradini del podio volata lunga a
favore della slovena Mateja Kosovelj 2a in 45′ su Antonella Confortola 3a in
45’03. Alle loro spalle due veterane di prestigio, Maria Grazia Roberti, la
capitana della nazionale femminile, 4° in 46’53 che con questo risultato
conquista il terzo posto finale nella classifica tricolore e Ornella Ferrara,
maratoneta con tante maglie azzurre Mondiali e Olimpiche indossate, che sui
sentieri dello Stellina conquista un 5° in
48’28 segno di una classe che non perde colpi nemmeno sui sentieri di
montagna. Lotta serrata in un minuto per le posizioni dal quinto a decimo
posto, con Alice Gaggi 6a in 50’19, Angela Serena 7a in 50’24, Cristina
Scolari 8a in 50’34, Ilaria Bianchi 9a in 50’46 e Romina Cavallera, per lei
un risultato di prestigio, 10a in 50’55. A domani per la gara maschile,
decisiva anche questa per l’assegnazione del titolo.
In allegato le classifiche complete.
A breve la fotogallery dello Stellina.