Londra 2012: l’ugandese Kiprotich vince la maratona olimpica. 10º Ruggero Pertile
Ecco la maratona che nessuno si aspettava, proprio in occasione dei giochi olimpici. Per mesi e mesi si è parlato solamente, doverosamente, della grande rivalità che keniani ed etiopi avrebbero portato sulle strade di Londra per giocarsi l’oro olimpico. Si sarebbero potuti scrivere saggi sulle scelte che la faderazione kaniana ha dovuto compiere per mettere insieme i tre atleti da portare ai giochi, dato che nell’ultimo anno e mezzo i maratoneti del Kenya hanno messo a segno tutte le migliori prestazioni sui 42 chilometri.
Kenya ed Etiopia troppo superiori rispetto a tutti. Tutti tranne uno: Steven Kiprotich, ugandese. Uganda che, nettamente a sorpresa, si è così aggiudicata la medaglia d’oro della maratona olimpica a Londra 2012.
Una gara nella quale gli etiopi si sono resi protagonisti nella prima parte, per poi sorprendentemente crollare già a metà maratona. Solo Arsheba ha provato a tenete i primi, ma anche lui si è con i chilometri arreso alla fatica. E’ stato il keniano Wilson Kiprotich il primo ad allungare in maniera seria, creando fra sè e gli avversari un distacco sì importante, ma costruito troppo presto per pensare che potesse durare fino al 42° chilometro.
Il keniano è così stato raggiunto dal connazionale due volte campione del mondo Abel Kirui e dall’ugandese Steven Kiprotich.
I tre hanno viaggiato insieme ad un’andatura non elevata, classico per una maratona olimpica, fino a tre chilometri dall’arrivo, momento in cui l’atleta dell’Uganda ha deciso di salutare i compagni di fuga e di correre solitario verso l’oro.
Kirui a sua volta ha allungato su Wilson Kiprotich, mettendo una seria ipoteca sull’argento.
Steven Kiprotich ha tagliato il traguardo con il tempo di 2h08’01. A 26 Kirui, terzo il Kiprotich keniano.
Ottima gara, ben gestita e in rimonta, da parte dell’azzurro Ruggero Pertile, che ha chiuso in decima posizione.